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Love Destroyed di Karen Morgan


Bentrovati lettori oggi partecipiamo al Review Party del nuovo romanzo Love Destroyed scritto da Karen Morgan, pubblicato in Self Publishing

Titolo: Love Destroyed
Autrice: Karen Morgan 
Editore: Self Publishing 
Genere: Romanzo Spicy, Second Chance, scar emotion e lievi sfumature dark
Costo: EBook €. 1,99€ disponibile su Kindle Unlimited
Pagine: 404
Data Pubblicazione: 02/04/24
Chi non desidera visitare New York almeno una volta nella vita?
Jodie Robinson ha realizzato i suoi sogni nella Grande Mela, lo stesso luogo che in passato le ha portato via la felicità e tutto ciò che desiderava.
Seduta a Brooklyn Heights ad ammirare lo skyline, un uomo d’affari dall’aspetto intimidatorio ma affascinante stravolge la sua serata e il suo cuore.
Kian Spencer, scapolo ambito, è a capo delle Spencer Industries.
Lei cerca di stargli lontano, ma l’attrazione tra i due è così potente che li fa cedere ai sentimenti e alla passione.
Jodie è felice, sembra avere tutto quello che ha sempre voluto, ma la sua vita viene nuovamente sconvolta dal passato che ritorna e non solo...
È amore ciò che diventa oscuro e pericoloso?
Eccomi qui a parlarvi del nuovo bellissimo romanzo scritto da Karen Morgan, Love Destroyed, una storia che mi ha incuriosita parecchio e che una volta iniziata non sono riuscita a staccarmi se non alla parola fine.
 
La protagonista di Love Destroyed è Jodie Robinson giunta a New York con tanti sogni che è riuscita a far avverare.
La sua vita va alla grande grazie alla pasticceria di sua proprietà e che dirige insieme a Olivia e George.
L’incontro con il carismatico Kian apre le porte del suo cuore tenuto prigioniero per troppo tempo; lui è gentile, bellissimo, ma anche dispotico; circondato da un aura di potere, come il nome che porta perché Kiam Spencer è un uomo potente e ricco. Per quanto provenienti da mondi differenti, nulla vieta a questa attrazione di crescere; è qualcosa di quasi viscerale l’attrazione che ben preso si trasforma in molto altro.
 
Lui è come uno tsunami che ti prende e ti trascina con sé, prendendo ogni parte del tuo corpo, consumandola e rendendola sua.

Tutto procede a gonfie vele per Jodie ma una serie di situazioni le apriranno gli occhi portandola su un terreno inesplorato fatto di paura, sofferenza, ma anche di determinazione e forza.
 
Questo nuovo romanzo di Karen spiazza! Diversamente non saprei dirlo, fin dalla prefazione si insinua un tarlo che continua a persistere fino alla fine poiché il tarlo trova la sua motivazione.
Con Love Destroyed credo che Karen si sia superata; nulla porta a pensare a ciò che accadrà, e quando tutto si palesa si resta inermi e con il cuore sofferente.

Purtroppo quando incontriamo una persona possiamo basarci solo sull’aspetto e su quello che lei ci racconta. Non abbiamo a portata di mano un libretto delle istruzioni che ci avvisa dei pro e dei contro. Non ci sono le avvertenze. Ci buttiamo a capofitto su uno sconosciuto donandogli il nostro tempo, la nostra fiducia, il nostro corpo, il nostro cuore, la nostra anima.

Sono un po’ in difficoltà in questo momento, perché ogni parola che penso, che vorrei mettere per iscritto, è come se mancasse di quel qualcosa che sia altrettanto importante, come è questo libro.
 
Jodie ha una storia personale complicata, dolorosa, irta di ostacoli e difficoltà; è sacrificio, rispetto, sono i sogni infranti e rinunce ma è anche forza, forza di rialzarsi, di ricostruire quelle macerie intorno a se, di ricominciare e partire da un nuovo punto di partenza.
Ci saranno tante Jodie tra queste pagine e forse ci saranno anche qualche Sam; resta il fatto che una volta aperto il libro noi lettori siamo dentro, sempre e comunque a prescindere, per gioire con Jodie, per vivere la nuova gioia dell’amore, sono i ricordi del passato che è impossibile lasciar andare perché fanno parte di sé come un organo vitale, sono le paure chi si insinuano piano piano, e diventa realtà quando ormai tutto diventa reale, vero e difficile.
 
Ci si innamora di Kian attraverso Jodie, che con la sua aurea incanta, che fa sognare e desiderare un uomo perfetto, innamorato della sua donna, ma sappiamo che il tempo, lo stare insieme, conoscersi, fa sì che i famosi difetti vengano fuori, scoprendo chi si cela dietro una facciata di quasi perfezione.
Kian è un protagonista complicato e lo si conosce pagina dopo pagina e Karen è stata davvero super nel non dare nessun segnale.
Da un piccolo paese del Minnesota per giungere nella Grande Mela, Jodie è partita per realizzare il suo sogno di aprire la sua pasticceria, lasciando dietro di sé una parte dei ricordi che l’hanno vista crescere e diventare grande; eppure ci sono sentimenti, dolori, rimorsi, sentimenti che non potranno mai abbandonare mente e cuore.
 
Jodie appare una protagonista con diverse sfaccettature quando si apre, eppure allo stesso tempo la semplicità, l’onestà, l’umiltà, la bellezza interiore, le debolezze, ci sono forti componenti in lei che la rendono vera.
La complessità, il dolore, la bellezza di questa storia credo che ne facciano il miglior romanzo di Karen Morgan. Veridicità e invenzione si fondono in questa storia in cui si diventa spettatori e vorresti avere vita lì nelle pagine per poter fare qualcosa, invece non puoi far altro che restare a osservare e al contrario sorridere e gioire.
Il finale è bellissimo e chiude definitivamente un cerchio che altrimenti credo sarebbe rimasto sempre aperto, ma a quale costo?

(Love Destroyed tratta tematiche forti, aspetti psicologici, i legami familiari e di amicizia)
Bravissima Karen

✒️Aurelia 



Tokyo love story di Yasmin Shakarami


Care lettrici oggi partecipiamo al review party di Tokyo love story di Yasmin Shakarami edito da Newton Compton editore.
Titolo: Tokyo love story
Autrice: Yasmin Shakarami
Editore: Newton Compton
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 3/04/24
Malu ha un unico grande desiderio: lasciarsi tutto alle spalle. Casa sua, la sua vecchia vita. Quando le si presenta l'occasione di partire per il Giappone, la coglie senza ripensamento alcuno. Una volta approdata a Tokyo, lo shock culturale è enorme. Ma non è solo la città a farle girare la testa: anche Kentaro, un ragazzo appena conosciuto, ha lo stesso effetto su di lei. Sempre più affascinata, Malu si lascia guidare da Kentaro in una Tokyo inedita e speciale, che le permette di scoprire lati di sé che non credeva esistessero. Tra una passeggiata romantica per le strade illuminate dalle insegne al neon, una pazza serata al karaoke e un momento magico al chiar di luna su un tetto, i due imparano a conoscersi e finiscono per innamorarsi. Poi, un giorno, una catastrofe improvvisa sconvolge Tokyo e Malu si trova a dover cercare disperatamente il ragazzo che ama in una metropoli devastata. Il loro grande amore sopravvivrà al più avverso dei destini? La magia del Giappone. Un amore da favola.

Ho scelto di leggere questo libro affidandomi solo al titolo Tokyo love story e al mio amore per la cultura giapponese. Non sapevo chi fosse la scrittrice e nemmeno cosa avesse scritto, quindi un vero e proprio salto nel buio e mai salto è stato più azzeccato di questo. L'autrice mi ha conquistato dalle primissime righe con una scrittura che a tratti era divertente e a tratti molto coinvolgente.
Fin dalle prime battute ti ritrovi dentro Tokyo, così visceralmente dentro che non ti sembra più di leggere un libro ma di essere letteralmente risucchiato nel romanzo e vivere in prima persona queste situazioni. Si capisce subito che l'autrice conosce bene la cultura giapponese e tutte le situazioni in cui uno straniero potrebbe restare coinvolto senza volerlo. Per chi, come me, è grande appassionato della cultura questi momenti saranno dei siparietti piacevoli che aiuteranno a dare credibilità e realismo alla situazione raccontata. 
Tokyo non è una città che fa da sfondo, ma vive e respira tra le sue leggende, i quartieri, la yakuza, la cultura... insomma una vera e propria protagonista che vive in simbiosi con Malu e Kentaro. 
La loro storia d'amore è scandita proprio da queste differenze culturali che rendono l'Europa e l'Asia due continenti diametralmente opposti. Proprio quando sboccia e si crea l'intoppo, arriva qualcosa di ben più grande di loro, un male con cui il Giappone convive da tutta la vita. 
Ammetto che mi sarebbe piaciuta una normale storia d'amore tra due ragazzi adolescenti appartenenti a due mondi differenti. Mi sarebbe piaciuto gustarla fino alla fine, anche perché l'autrice aveva tutte le capacità di trasformarla in una dolce atmosfera romantica. Ovviamente l'autrice ha preferito una versione più catastrofica e drammatica che ha aggiunto un pathos completamente diverso, oltre a regalare un'atmosfera comunque onirica e fantasiosa al romanzo in pieno stile giapponese. Una scelta comunque bella e inaspettata che in alcuni punti mi ha fatto veramente piangere, anche perché il libro non è soltanto una storia d'amore e Tokyo in tutti i suoi miliardi di sfumature, ma ci parla dei rapporti umani che vanno al di là dei legami di sangue, ci parla di quanto possono essere superficiali le apparenze e classificare la gente dentro stereotipi di appartenenza.
Quello che ho apprezzato di più è come l'autrice in maniera sapiente è riuscita a intessere approfondimenti sulla società giapponese insieme alla storia d'amore, rendendo la lettura piacevole e scorrevole. 
Una lettura che consiglio anche alle ragazzine più giovani proprio per i bei messaggi trattati, soprattutto per quelle che come me sognano il Giappone.
Spero che l'autrice scriva presto qualche altra storia, ambientata di nuovo in Giappone.
Fabiana




If you love her. Fino all'inferno di Chiara Cavini Benedetti


Carissimi, oggi ospitiamo il Review Party di  If you love her. Fino all'inferno di Chiara Cavini Benedetti, edito da Newton Compton. 

Titolo: If you love her. Fino all'inferno
Autore: Chiara Cavini Benedetti
Editore: Newton Compton Editore 
Genere: Romanzo contemporaneo 
Pagine: 587
Costo: ebook 5,99 € cartaceo 9,40 €
Uscita: 03/04/24
Allye ha imparato molto presto quanto la vita possa essere dolorosa. Ma non è una che si arrende: a bordo del suo skateboard, con la musica a tutto volume nelle orecchie, combatte ogni giorno i fantasmi del suo passato. Ed è proprio una mattina in cui la lotta è più dura che, nei dintorni del campus, conosce Axton. Quarterback super popolare, tanto affascinante quanto misterioso, Axton ha l’inferno negli occhi e troppi segreti nel cuore. Allye sa che dovrebbe tenerlo a distanza, eppure non desidera altro che gettarsi tra le sue fiamme e bruciare con lui. Axton è una tentazione irresistibile, più grande della paura di venire ridotta in cenere. Ma è anche un rompicapo all’apparenza senza soluzione, che tiene i sentimenti custoditi gelosamente sotto chiave. Allye riuscirà a conquistare l’anima di Axton oppure finirà per perdere tutto, inclusa sé stessa?
Lui è un’anima tormentata, dal passato misterioso.
Lei è in perenne lotta con i suoi demoni.
Un amore appassionato e irresistibile, vissuto tra football e rock.
«Non voglio la favola. Non voglio il lieto fine. Io voglio molto di più. Voglio l’inferno. Voglio te.»

Chiara Cavini Benedetti
È nata nel 1996 a Firenze, dove si è avvicinata fin da bambina al mondo della scrittura. All’età di ventun anni si è trasferita nel Regno Unito, e là ha iniziato a lavorare per molte case editrici, sia italiane che straniere. Adesso, dopo aver deciso di mettere da parte la sua carriera nell’editoria, si dedica alla scrittura a tempo pieno. If you love her. Fino all’inferno segna il suo approdo in libreria con la Newton Compton.
I protagonisti di questo romazo da montagne russe sono Allye e Axton.

Allye è una giovane matricola al college e skater per passione che si ritrova a far ritorno alla sua città d'origine, con tutti i traumi connessi a quel luogo. Tutta la sua vita è stata un susseguirsi di perdite, a partire dai propri genitori per passare poi alle famiglie affidatarie, che l'hanno portata a costruire uno scudo tra sé e le persone, ad eccezione della cugina June, così da non rischiare di perdere nessun pezzo del suo cuore. Ed è proprio durante una passeggiata con il suo skate e le sue cuffie nelle orecchie che incontra Axton, un ragazzo che la sfida e la intriga allo stesso tempo.

Axton è un mistero che si cela dietro a riferimenti sull'inferno e il paradiso e citazioni musicali. Il nostro protagonista cerca di mostrarsi come un uomo forte e perfettamente in grado di cavarsela da solo, così da non dover dipendere da nessuno, neppure dai suoi compagni di squadra che, invece, cercano di supportarlo senza darlo troppo a vedere.

Allye e Axton si trovano per caso in un duello di sguardi e musica, che gioca un ruolo fondamentale nella crescita del loro rapporto. Ogni canzone che ascoltano e condividono lì spinge ad aprirsi, all'inizio, ad un'attrazione che non riescono a governare, anzi non vogliono. È facile far sì che due corpi si uniscano, ma più difficile è lasciare che un'altra persona penetri le difese e gli scudi eretti e conosca il bambino spaventato che ognuno di noi ha dentro. In questo è sicuramente più brava Allye, che colta in contropiede, durante una visita inaspettata, rivela ad alta voce le sue fragilità, la sua paura di non riuscire più a rimettersi in piedi all'ennesima caduta e il suo difficile passato.

«Ti piace andare sullo skate?». Deglutii con forza, mentre la paura amplificava il dolore al mio ginocchio. Però, dissi la verità. «Sì». I suoi occhi brillarono. «Allora tornaci sopra. Non impedire mai alla paura di bloccarti, anche se sembra la via più facile. Tu sei più forte della paura. Sei così forte da poter cadere. E da poterti rialzare». Mi porse lo skateboard. «Non avere paura, cucciola.Puoi farcela.»

Più in ombra e misterioso è invece il passato di Axton che si affaccia soltanto in questo primo romanzo, e che spero l'autrice approfondirà nel prossimo. Sebbene Allye non conosca tutto del suo Lucifero personale, il suo rapporto con i ragazzi della casa famiglia lo rendono, ai suoi occhi, meno cattivo di quanto lui voglia dimostrare.

Il point of view alternato che ci regala l'autrice ci permette di scavare bene in fondo nei pensieri dei nostri personaggi, soprattutto quando questi diventano incomprensibili. Lo stile è riflessivo, ma non troppo, con quel pizzico di passione che rende tutto più piccante.

Il finale di If you love her mi ha lasciata del tutto impreparata e per questo non vedo l'ora di mettere le mani sul prossimo volume.

Claudia 


Nella casa dei segreti di Freida McFadden


Bentrovati Readers, oggi partecipiamo al Review Party del Thriller Nella casa dei segreti scritto da Freida McFadden pubblicato dalla Newton Compton Editori

Titolo: Nella casa dei segreti
Autrice: Freida McFadden
Editore: Newton Compton Editori 
Genere: Thriller 
Pagine: 309
Costo: Ebook €5,99   Cartaceo €9,40
Data Pubblicazione: 19 Marzo 2024 

C'è una sola regola. Non guardare dietro le porte chiuse
Il thriller di cui tutti parlano
Dall’autrice del bestseller Una di famiglia
Dopo aver perso il precedente impiego, Millie ringrazia la sua buona stella quando viene assunta senza referenze da Douglas Garrick, un ricco specialista nel settore delle tecnologie, per tenere in ordine lo splendido attico con vista sulla città e preparare invitanti pasti in una modernissima cucina. C’è un’unica condizione: non deve interagire con Wendy, la moglie di Douglas, che è malata, risiede nella camera degli ospiti e non può essere disturbata per nessun motivo. Millie accetta ma ben presto capisce che qualcosa non va in quella casa e che non è tutto oro ciò che luccica: sente Wendy piangere e rinviene strane macchie di sangue sulle sue camicie da notte quando fa il bucato. E così un giorno non può fare a meno di bussare alla porta della stanza degli ospiti.
Quando si apre delicatamente, quello che vede all’interno cambia tutto...

Torna l'autrice che ha tenuto con il fiato sospeso milioni di lettori in tutto il mondo
Non ci sono segreti che non possono essere svelati per Millie. Una nuova casa, una donna misteriosa e un’inquietante verità.
«Freida McFadden lo ha fatto di nuovo.»
«Un altro strabiliante romanzo firmato McFadden.»
«Freida McFadden è la regina dei colpi di scena.»
«Decisamente sconvolgente, l’ho letto in una notte.»

Freida McFadden
Ha una doppia vita: di giorno è un medico specializzando in neurologia, e di notte scrive thriller di successo.Vive con la sua famiglia e un gatto nero in un’antica casa a tre piani con vista sull’oceano. Con la Newton Compton ha pubblicato Una di famiglia e Nella casa dei segreti.
É passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho letto un thriller e devo dire che Nella casa dei segreti é stata una lettura appassionante.
La protagonista è Millie, ragazza che per sbarcare il lunario lavora come donna delle pulizie.
In ogni famiglia ricca in cui ha lavorato ha sempre trovato delle stranezze, ma questo resta solo una delle impressioni che si è sempre fatta.
Dopo aver perso il lavoro precedente, viene chiamata da Douglas Garrick, ricco uomo nell’ambito delle tecnologie che vive con sua moglie in un attico bellissimo e super pulito. Sembra strano per Millie, ma questo le interessa poco, l’importante è lavorare, pagare le bollette e mangiare.
Occuparsi della casa, fare la spesa e preparare i pasti in una cucina bellissima e super attrezzata, queste le sue mansioni, con l’obbligo di non disturbare mai e poi mai la moglie di Douglas che vive nella sua stanza in solitaria poiché malata.
 
No, Douglas mi ha detto di non disturbarla. Perciò non lo farò. Finirò di fare il bucato, preparerò la cena e me ne andrò.

Nello scorrere del tempo, Millie fa ciò che le viene chiesto, ma allo stesso tempo mille domande si sovrappongono l’una su l’altra, a partire dalla situazione di salute della signora Garrick e sul fatto che non esca mai dalla sua stanza.
 
Non so cosa sia, ma c’è qualcosa in quell’appartamento che mi mette a disagio.

Con il passare dei giorni capisce che c’è qualcosa di strano e sospetto, fino a quando tutto si palesa in modo inequivocabile.
 
Comunque sono disposta a fare qualunque cosa per andare a fondo dell’assurda faccenda in cui mi sono cacciata.

Principalmente, appena ho iniziato a leggere la storia, non mi sono sentita  “presa “ subito; Millie ha quel non so che di strano nei suoi discorsi e atteggiamenti, cosa che con lo scorrere della pagine risponde alle motivazione virando l’idea che inizialmente mi ero fatta.
É una sottile sensazione quella che inizia a serpeggiare ad un certo punto della lettura, perché le cose prendono una piega inaspettata e triste. Ma, perché il ma è obbligatorio, un risvolto inquietante apre le porte a qualcosa di più grande e infido, qualcosa che era nascosto sotto strati ben truccati e costruiti perfettamente.
La lettura diventa avvincente con lo scorrere delle parole, e sei lì, tra le pagine cercando di capire come finirà.
Mi piacciono i thriller se ben scritti, dove l’autore sa dare il giusto pathos, il peso dell’ansia e quella sensazione strisciante di paura sapendo che accadrà qualcosa da un momento all’altro, ma nulla dice quando. Non ci sono colpi di scena tipo mostro che esce dall’armadio quando si aprono le ante, ma è una sensazione costante che ti fa andare avanti e senza capire cosa accadrà perché nulla dà un input, un segnale.
Posso affermare che addentrandosi nella storia, Millie si apre, confida al lettore i segreti e le paure, un tratto del suo passato; anche il suo passato ritorna. É stata lei stessa che ha cambiato l’idea che all’inizio mi ero fatta, ma ora, a romanzo terminato, posso affermare che è una eroina, il perché non posso dirlo; molte domande trovano riposta nelle pagine. Vittima o carnefice, oppure vittima e carnefice? Diversi personaggi sono marginali, non molto approfonditi, ma importanti nello lo svolgimento della storia.
Un bel romanzo che merita di essere letto non solo dagli amanti del genere ma adatto ad un pubblico vasto.
✒️Aurelia 





La guerra delle dieci regine (Urano Saga #1) di Nisha Tuli


Carissimi, oggi ospitiamo il Review Party di La guerra delle dieci regine di Nisha Tuli, primo volume della Urano Saga. Edito da Newton Compton Editore.
Titolo: La guerra delle dieci regine 
Autrice: Nisha Tuli
Serie: Urano Saga 
Editore: Newton Compton Editori 
Genere: Fantasy Romance
Pagine: 389
Costo: EBook €5,99 Cartaceo €9,40
Data Pubblicazione: 5 Marzo 2024
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La prigione di Nostraza è un luogo terribile, in cui la speranza è un miraggio e i detenuti sono disposti a tutto per sopravvivere. Lo sa bene Lor, che vi è rinchiusa da dodici anni per volere dello spietato Re di Aurora ed è consapevole che potrebbe finire i suoi giorni tra quelle mura. Ma il fato per lei ha in serbo qualcosa di diverso: mai infatti avrebbe immaginato di riassaporare la libertà, eppure, durante una sanguinosa rivolta, Lor viene prelevata da Nostraza per essere trasferita alla corte del Sole, dove dovrà contendere il ruolo di Regina ad altri nove Tributi, ragazze che, come lei, parteciperanno a quattro prove potenzialmente letali per conquistare il cuore del Re Atlas.
In principio, Lor è spaventata e sopraffatta all’idea di cimentarsi in una competizione mortale, ma poi comprende che quella potrebbe essere la sua grande occasione per vendicarsi del Re di Aurora e di tutto il male che ha fatto a lei e alla sua famiglia. Tra intrighi, pericoli e mutevoli alleanze, riuscirà Lor a ottenere il titolo di Regina e ad attuare i suoi piani di vendetta?
Dieci ragazze. Una sfida letale. Il cuore di un re da conquistare.
«Quando fosse toccato a lui legarsi a una regina, non si sarebbe accontentato di nessuna che non gli infiammasse il sangue nelle vene.»
Ciao a tutti readers oggi vi parlo de La guerra delle dieci regine. La protagonista di oggi è Lor che da piccola, dopo aver perso i genitori, viene rinchiusa nella prigione di Nostraza insieme a suo fratello e sua sorella; trattati allo stremo della povertà, sono costretti a vivere sotto il controllo delle guardie.

Di Lor ho pensato fin da subito che fosse una testa calda; pronta sempre a difendere qualcuno, non riesce a capire e accettare il pessimo trattamento che ogni giorno da dodici anni vivono tra quelle mura, che è davvero assurdo e crudele. 
Lor sotto certi aspetti incarna la perfetta eroina della storia. Spietata con chi non merita, Lor é forte nella sua debolezza, forgiata dal dolore della sopportazione, cerca di non farsi mai sopraffare da niente e nessuno nonostante creda che la sua vita sembri destinata a una sola fine.
 
Nessuno possiede davvero niente qui, è tutto in prestito temporaneo, compresi i nostri corpi e perfino le nostre anime. L’unica cosa che non hanno ancora reclamato è la mia mente, ma anche questo è sempre meno vero a mano a mano che passano gli anni.

Ma Zerra o il fato, la conducono alla corte del Re Sole. Forse la libertà non è più solo un miraggio.
Lei è l’ultimo dei Tributi: ragazze giunte dai diversi regni di Urano. Le dieci ragazze sono i dieci tributi che si cimenteranno in una competizione mortale che metterà alla prova le ragazze e chi ne uscirà vincitrice diventerà la consorte del Re del Sole, futura Regina. Beh, qui diventa sempre più interessante la lettura.
È impossibile per Lor non vedere la differenze con le altre ragazze visto da dove proviene e come ha vissuto. Vivere alla corte del Sole, anche respirare e nutrirsi é magnifico. E gli abiti? E le feste che si svolgono a ogni ora del giorno? La ricchezza luminosa e opulenta circonda ogni Fae ed essere umano che vive alla corte e le apre un mondo nuovo, accecante, perfetto, ma cela anche un parte oscura, piena di intrighi, segreti ben custoditi, malvagità , ma tra questi scopre anche l’amicizia.
La spietatezza delle prove che mettono a rischio la vita, la determinazione, l’innato coraggio e la voglia di rivalsa la costringono a stringere i denti e a non arrendersi nonostante la crudeltà delle prove; Per certi versi mi ha ricordato Hunger Games.

Lor, non hai scelta, lo capisci? Affronterai le prove al meglio delle tue capacità e se non vinci probabilmente morirai.

Questo la mette in mostra anche agli occhi del Re che con la sua bellezza, i suoi gesti e le attenzioni affascinano Lor così tanto che lei inizia a provare sentimenti sconosciuti verso di lui.

Ho trascorso una vita nell’oscurità e nella fredda e implacabile eco di pietre ammuffite. Atlas, di contro, è l’incarnazione della luce e del calore. Fuoco ardente contro ghiaccio implacabile. La dolcezza con cui mi tocca e come riesce a fami sentire l’unica persona che conta in questo mondo ha fatto breccia nella mia corazza come fosse una conchiglia. Nessuno mi ha mai mostrato che potesse essere così.

Non sono un amante dei romanzi Fantasy, ma l’autrice con maestria di penna ha saputo intessere una storia originale, bella, dove le donne sono le protagoniste; diverse personalità che si scontrano e si incontrano; un romanzo che miscela la corte dei ricchi dei tempi andati e la modernità di oggi, con la magia dei Fae e un po’ di mitologia, ma soprattutto sa come celare un mistero che acquista spessore e profondità andando sempre più avanti con la lettura seppur restando tale.
E so con certezza che nel prossimo libro ci sarà ancora tanto da scoprire e rispondano alle domande che spesso mi sono posta ma che non sono riuscita ad ottenere in questo primo libro.

Davvero affascinata, La guerra delle dieci Regine crea una sorta di realtà parallela per quanto l’autrice sia stata brava nella narrazione e descrizione, nelle scene e dialoghi, come e soprattutto con i personaggi, coprotagonisti di Lor e Nadir che sinceramente non sono riuscita ad inquadrare. Ad essere sincera nel primo venti percento del libro ho faticato un pochetto nella lettura, ma una volta entrata nella storia, l’ho chiuso al momento dei ringraziamenti.
É un libro che abbraccia un'età più ampia anche se qualche scena più intima la contiene ma senza cadere nel volgare.

Un romanzo RomanTasy (Romance Fantasy) scritto benissimo e davvero molto bello ma che purtroppo ho terminato troppo presto e che si chiude con un bel cliffhanger, ma spero di leggere prestissimo il prossimo volume.  
Detto questo andate, acquistate e leggete e non ve ne pentirete!
Con affetto
 
✒️Aurelia

 

Twisted lies di Ana Huang


Care lettrici oggi vi parlo di 
Twisted lies  di Ana Huang edito da Oscar Mondadori. 
Titolo: Twisted lies
Autrice: Ana Huang
Editore: Oscar Mondadori
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 20/02/23
Affascinante, pericoloso, e abbastanza furbo da nasconderlo, CHRISTIAN HARPER è un mostro nascosto negli abiti dal taglio impeccabile di un perfetto gentiluomo.
Ma ogni mostro ha un punto debole, e lei è il suo.
La sua ossessione, la sua eccezione.
Dolce e timida, STELLA ALONSO ha imparato a tenere a freno i desideri del cuore. D'altronde, impegnata com'è con due lavori, avrebbe davvero poco tempo per una relazione.
Quando però il destino la spinge tra le braccia di Christian, sente che forse è arrivato il momento di lasciarsi andare.
Ma il loro è un amore intrecciato a troppi segreti e bugie.
E quando la verità verrà infine a galla, potrebbe distruggere tutto.

Serie Twisted:
Twisted game vol 2
Twisted lies vol 4
Finalmente siamo arrivati all'ultimo capitolo della serie Twisted. Stavolta i protagonisti sono Stella e Christian. Ammetto che non ero molto curiosa di leggere questa storia, perché la mia coppia preferita è stata fin da subito Josh e Jules, ma mi sono dovuta ricredere.
Ho praticamente divorato in un giorno le 612 pagine di cui è composto il romanzo. E' il libro più corposo della serie e in effetti devo dire che l'autrice si è presa ancora più tempo per avvicinare i personaggi intimamente, e questo aspetto, sono sincera, l'ho gradito, rispetto al libro su Ava e Alex.

Ci sono degli aspetti che mi hanno convinto poco, come del resto anche negli altri volumi, dove si perde un po' di credibilità perché ok sognare leggendo un libro, ma un minimo di aderenza alla realtà mi fa piacere. Tipo Christian ha commesso degli atti criminosi che a mio avviso sono stati inutili e totalmente illogici... come far saltare in aria la macchina di uno...
Escludendo queste cose, mi è piaciuta comunque tutta la parte relativa al lavoro di Stella, alle difficoltà e pericoli a cui si può andare incontro. E' una tematica molto attuale e mi è piaciuta come si è svolta, che ha portato l'autrice a usare due trope che mi piacciono molto: il finto fidanzamento e la forzata prossimità. Di Stella mi è piaciuto anche il suo background che è quello che l'ha portata a essere la persona che è diventata ora.
Non mi è dispiaciuto nemmeno il personaggio di Christian che si sente inadeguato nei confronti di Stella visto il suo passato e poi non sa riconoscere quello che prova. Mi piace che è rimasto totalmente sopraffatto dai sentimenti per lei.
Ovviamente l'aspetto che ho mal tollerato sono le scene spicy che per fortuna non sono neanche tantissime ma vanno sempre sul trash, con dialoghi volgarotti e a mio avviso veramente inutili. Avrei preferito avesse descritto una bella scena di sesso priva di volgarità, ma va beh pare che ormai la moda sia questa quindi ci accontentiamo.

E' stato bello ritrovare nel testo anche i personaggi dei precedenti libri, Jules e Josh, si confermano i miei preferiti anche ora, innamorati più che mai ma sempre a stuzzicarsi e bistrattarsi :D Li adoro.

Fabiana


Just Another Love di Scarlett Reese


Oggi ospitiamo il Review Party di Just Another Love di Scarlett Reese edito da Newton Compton Editore.
Titolo: Just Another Love 
Autrice: Scarlett Reese 
Editore: Newton Compton Editori 
Genere: Contemporary Romance 
Pagine: 343 
Costo: EBook €5,99 Cartaceo €9,40
Data Pubblicazione: 20 Febbraio 2024
Se è amore non è mai sbagliato
Skyler si sente intrappolata in una vita soffocante: lavora tutto il giorno in un fast food e condivide un minuscolo appartamento con un’amica. È abituata a non chiedere mai aiuto, e da quando è andata via di casa ha imparato a contare solo sulle proprie forze. Finché sua sorella Eleonore nata dal precedente matrimonio di suo padre non riappare all’improvviso. I rapporti tra loro sono sempre stati difficili: Skyler non è mai riuscita a superare il muro di rancore eretto da Eleonore contro la nuova famiglia del padre. E adesso, dopo anni di silenzio, sua sorella le sembra una sconosciuta tanto quanto Mason, l’uomo che ha sposato: il cognato che Skyler neanche sapeva di avere. Eleonore e Mason hanno una proposta da farle. Una proposta in grado di sconvolgere per sempre le loro esistenze…
Un romanzo unico sulla forza incontrastabile dell’amore.
Una storia di grande impatto, che scatena un caleidoscopio di emozioni.
«Era un amore che avevo provato a rinnegare e soffocare, ma che aveva continuato a crescere come un fiore in mezzo al deserto, sbocciandomi nel cuore senza acqua e senza sole.»

Scarlett Reese
È lo pseudonimo di un’autrice italiana nata a Torino nel 1987. Mamma di tre fanciulle adolescenti, ha iniziato ad autopubblicarsi nel 2017, arrivando al cuore delle lettrici grazie ai suoi romanzi sull’amore e sulle sue mille sfumature.
Bentrovati lettori! Oggi vi parlo di una storia davvero bellissima, tanto ricca di dolore, di sofferenza, di emozioni, ma anche di molto altro, sentimenti che toccano tasti invisibili del cuore.
Scarlett Reese ritorna con la Newton Compton con un romanzo già precedentemente pubblicato e che già avevo letto e amato: vi parlo di Just Another Love in uscita il 20 febbraio.
Come vi dicevo, avevo già letto la versione in Self Publishing e già allora mi aveva preso tantissimo questa storia, tanto che appena ho iniziato la lettura, ogni cosa è tornata a galla.
La storia è concentrata su tre protagonisti: Skyler, Eleonor e Mason.
Skyler e Eleonor sono sorelle ma il passato le ha viste divise irrimediabilmente fino al momento in cui la stessa Eleanor con suo marito Mason si presentano alla porta di Sky chiedendole qualcosa di importante e soprassedendo al passato per ricominciare tutto daccapo.
Sky é sconvolta da tutto ciò che El le chiede, lasciandola in un limbo di incertezza e gioia, ansia, paura e rancore.
Avevo passato tutta l’infanzia a desiderare le sue attenzioni e ora che potevo averle, non ero capace di rinunciarvi.
Tutto la spinge a dirle di no, ma il suo animo buono, il voler conoscere quella sorella che non ha mai davvero conosciuto, la spinge ad accettare la sua supplica e trasferirsi da loro.
Per quanto comoda e senza problemi di lavoro, economici e di responsabilità, sembri la nuova vita di Sky, risulta altrettanto complicata la convivenza tra i tre: El é tanto entusiasta di avere con sé sua sorella, per Mason che fin da subito c’è stata una forte antipatia; rabbia, frustrazione, i litigi sono all’ordine del giorno.
Nonostante le evidenti differenze tra noi, andavamo d’accordo. Lei era sempre disponibile, gentile e sorridente, mi venne praticamente impossibile rinfacciarle tutti gli anni che avevamo perso per colpa sua. Con Mason, invece, le cose non potevano andare peggio. Lo trovavo indisponente, scontroso e superbo. Aveva sempre quell’aria altezzosa e non perdeva mai l’occasione di sminuire me o qualsiasi cosa mi piacesse, Mi faceva diventare dispettosa e petulante anche quando cercavo di comportarmi da persona matura.

la volevo fuori dalla mia vita e dalla mia testa, perché erano due posti in cui non sarebbe mai dovuta entrare.
Respirare la stessa aria é impossibile per entrambe ma nonostante questo rendere felice Eleonor é la cosa più importante per entrambe, anche se questo col tempo porterà a complicare irrimediabilmente le loro vite già intrecciate, a sovrapporsi e annodarsi in un modo che mai nessuno avrebbe predetto, immaginato. 
Si spera sempre che la vita vada secondo i nostri piani, ma nessuno ci assicura che sarà sempre così e che la stessa può subire cambiamenti, novità ma anche preoccupazioni, difficoltà, dolore; giri una pagina e tutto cambia irrimediabilmente conducendoti su un sentiero impervio, difficile, fatto di privazioni e contrapponendosi a sentimenti nuovi bisognosi di essere repressi, silenziati, sebbene vogliano uscire allo scoperto.
Perché Mason era come la più bastarda delle droghe. Mi era entrato in circolo e mi stava uccidendo lentamente.

 la tensione continuava a vibrare nell’aria quando i nostri sguardi si incrociavano. non capivo proprio che senso avesse continuare a soffocarla sotto a una marea di cazzate.
Amore. Una parola composta da solo tre vocali e due consonanti; appare così semplice pronunciarla, ma quanto è potente il suo significato? Amiamo la vita, gli oggetti, le avventure, gli amici, i figli, il nostro compagno, la compagna. Marito, moglie.
Ci sarà sempre un’amore che sarà unico, che verrà donato a un’unica persona, e mai potrà essere uguale ad un altro, perché quel dono è e sarà sempre unico nella sua forma o grandezza. Ma se la vita ci mette su strade diverse, dividendoci in un modo o nell’altro, il cuore sarà in grado di battere per qualcun altro?
«Era un amore che avevo provato a rinnegare e soffocare, ma che aveva continuato a crescere come un fiore in mezzo al deserto, sbocciandomi nel cuore senza acqua e senza sole.»
Nei libri tutto sembra essere possibile. Ma nella vita vera, come spesso le dinamiche che ho visto svolgersi, hanno fatto sì che mi chiedessi come si fa a sostituire una persona che si è amato tanto? Vi dico questo perché la domanda é strettamente correlata al romanzo, e credo che la risposta più ovvia sia che nessuno amore é sostituibile, diverso si. Il nostro cuore credo sia in grado anche di essere una scatola tanto grande da poter battere per più di una persona; anche se credo fortemente che tanto dipenda dalle circostanze.
Credo che questa storia per quanto irta di ostacoli, ostica, tormentata, sia anche piena di amore, lo stesso che assume forme diverse; emozioni e sentimenti dissimili che nascono, si mescolano e prosperano pagina dopo pagina fino all‘epilogo in cui un sorriso per quando felice, é velato da uno strato di tristezza.
La complessità di Just Another Love porta a porsi domande, immedesimandosi nei protagonisti e vivendo in una sorta di realtà parallela dove realtà e immaginazione si mescolano in una storia eccezionale e molto, molto bella; la costruzione dei personaggi, diversi nella loro interiorità, psicologica e caratteriale, sono ben costruiti.
La curiosità ha avuto la meglio alla fine del romanzo nel chiedermi: se ci fosse stato anche il punto di vista di Eleonor? Poter entrare in un certo qual modo nella sua parte più profonda ma tant’è che comunque in un certo senso seppur marginale ho amato il suo animo, il suo cuore puro e innamorato, velato di tristezza, che dimostra il suo amore delicato eppure forte, che si esprime appieno attraverso le sue poche parole scritte.
I temi tratti sono delicati e complessi; tre vite si intrecciano, dando vita a una storia dove non ci sono né vincitori né vinti ma che a trionfare resta solo un amore nato da mille avversità sfociando un futuro da riscrivere. 
Amo le storie drammatiche, dove la realtà della vita si mescola alla fantasia dello scrittore, dove l'autore riesce a far vivere gli stessi sentimenti dei protagonisti, le emozioni felici o tristi; sentire davvero ogni stato d’animo che scivola attraverso le parole e Just Antother Love canta mille musiche diverse arrivando a toccare ogni tasto di quel pianoforte immaginario  che sono le emozioni di chi legge. 
Complimenti Scarlett!

✒️Aurelia  




Il compositore dei sogni infranti di Laura Rocca


Carissimi, partecipiamo al Review Party di Il compositore dei sogni infranti scritto da Laura Rocca  pubblicato con una nuova veste dalla Newton Compton. Il romanzo era uscito circa un anno fa in versione self.
Titolo: Il compositore dei sogni Infranti 
Autrice: Laura Rocca 
Editore: Newton Compton Editori 
Genere: 
Pagine: 480
Costo: EBook €5,99 Cartaceo €9,40
Data Pubblicazione: 6 Febbraio 2024 
Nulla può strapparti una felicità che hai scelto di non avere Ottimi voti a scuola e un cuore grande, Amethyst è la perfetta incarnazione della ragazza della porta accanto che tutti amano. Tutti, eccetto Ermes. Violinista dal talento immenso e lo sguardo di ghiaccio, è appena stato cacciato da Eton ed è tornato a vivere a due passi da Amethyst, la persona che più detesta al mondo. Passa le giornate a tormentarla e a trovare modi sempre nuovi per ferirla, respingendola con cattiveria. Solo mentre suona, Ermes si trasforma: quando impugna l'archetto, le note del suo violino sono pura poesia. E la melodia racconta una storia diversa: comunica le emozioni, i timori e i desideri che è costretto a soffocare. E confessa l'amore per Amethyst che lui non si concede di rivelare. Perché dietro al comportamento crudele di Ermes si cela un passato doloroso, che lo divora come un demone implacabile e gli impedisce di cedere ai sentimenti per Amethyst. Ermes troverà la forza di fare i conti con i suoi fantasmi e riuscirà a conquistare l'unica ragazza che sia mai riuscita a rubargli l'anima? Una ragazza dal cuore grande. Un violinista talentuoso ed enigmatico. Una storia imperdibile, piena di musica ed emozione. «Il nostro amore non è come gli altri, è nato sui bordi affilati di una scheggia di vetro. Da un lato il sangue, dall'altro un riflesso di arcobaleno.»
Cari lettori, la prima lettura di febbraio l’ho aperta con il romanzo Il compositore dei sogni infranti 
A essere sincera sono ancora scossa da questa storia, e mettere in fila le parole mi risulta difficile nonostante siano passate quasi dodici ore dal termine della lettura. 
Ä– stato complicato da digerire il comportamento che Ermes assume nei confronti di Amethyst; una ragazza così dolce, semplice, buona con tutti. 
Sebbene Amethyst ed Ermes vivano vicinissimi e si conoscano, nulla del loro rapporto li rende amici, anzi al contrario, una sorta di odio viscerale viene fuori da Ermes ogniqualvolta sono vicini. 

Ogni volta che incrocio lo sguardo di Ermes ho la certezza che non tutti i demoni dell’inferno sono orridi come nell’immaginario collettivo. No, alcuni sono stupendi, di una bellezza fatale che ti strega e ti riduce in cenere ancora prima che tu ti renda conto che sta accadendo.

Amethyst resta lì, impressa come una cicatrice che non posso far sparire, come un doloroso tarlo che mi fa a pezzi, come quelle fantasie che ti distruggono perché continui ad averle pur sapendo che non potrai mai viverle, che ti consumano insieme alle ombre.

Amethyst é circondata da quell’aura di innocenza, di dolcezza; nessun artificio, nessuna costruzione, naturalezza e semplicità sono gli elementi che la contraddistinguono dalle ragazze della sua età, che al contrario sono vestite di troppa leggerezza e superficialità. Ella nonostante tutto resta fedele a se stessa, al suo voler sempre vedere del buono nelle persone, ma con Ermes é davvero difficile riuscire andare oltre la cattiveria e l’odio che le sue parole, come tanti coltelli, infliggono ferite. 
É difficoltoso anche per il lettore riuscire a interpretare Ermes e i suoi atteggiamenti sprezzanti, odiosi, intollerabili per certi versi; eppure quando imbraccia il suo violino, un barlume di luce si diffonde attraverso le note che producendo melodie, arrivano ovunque e a chiunque lo ascolti. 
Per Amethyst é emozione pura la musica che si sprigiona attraverso le dita che con maestria e amore, il violino e Ermes sanno esprimere. Odio e tormento, amore e paura, demoni da combattere, muri invalicabili tappo alti da superare. 
Credo fortemente che non ci siano parole adatte, giuste, per definire o da attribuire a questa storia poiché le troppe emozioni, sensazioni che suscita sono davvero tante. Si resta in un limbo, in una sorta di bolla che non ha protezioni, perché senti davvero Amethyst e quell’attrazione che potrebbe risultare insana ma che non lo è; e senti le preoccupazioni, la disperazione, quel senso di impotenza, e al contrario vedi crescere un amore che ha il sapore della magia, del donarsi in modo totalizzante. 
Ermes é stato come quel libro che è capitato a tutti di sentenziare dalla copertina per poi accingersi a leggerlo ugualmente, e scoprire che il detto non sbaglia: Mai giudicare un libro dalla copertina. Capite cosa intendo sebbene sia stata ripetitiva? 
L’ho giudicato subito Ermes, e non è stato preso a belle parole, anzi; ma ho sbagliato e di grosso pure, perché Ermes forse risulta uno dei protagonisti più complicati che io ricordi di aver letto. Complicato risulta alla mia mente riduttivo come termine, poiché egli ha un mondo dentro, ben nascosto sotto troppi strati di arroganza, di superficialità, strafottenza e menefreghismo. 
La complessità del suo personaggio ha davvero bisogno di essere capita, compresa, accettata. Non posso affermare che Ermes è quel protagonista che ogni donna vorrebbe, anzi al contrario è quello da cui bisognerebbe star lontani, ma per quanti vai via suggeriti ad Amethyst, lei è troppo testarda per farlo. 
Grattare una superficie ben costruita non è così semplice poiché strati di dolore, si sono sovrapposti alla sofferenza e all’assassinio di se stessi; ma la tenacia, la determinazione che Amethyst dimostra, sembri essere la strada migliore da percorrere. 
Ciò che lega Amethyst ed Ermes é qualcosa di unico, e capirete perché leggendo la storia; ma per quanto si pensa che grattando strato dopo strato si crede di essere arrivati alla fine, in fondo una fine forse non esiste e li annidato come una radice c’è un segreto che nonostante si voglia tenere nascosto ha bisogno di uscire per far sì che una vita nuova possa essere costruita. 

Non avevo letto la versione precedente del romanzo e me ne dispiaccio perché ho perso una lettura davvero unica e speciale nel suo genere; una storia impregnata di dolore, di mostri invisibili, dell’ imprevedibilità della vita, e delle scelte che davanti ad essa compiamo; ci regala un’amore disposto a tutto pur di proteggerlo da tutto anche sacrificando se stessi. Se penso che Il compositore dei sogni infranti possa essere la storia di due ragazzi reali, il mio cuore trema, perché per quante situazioni ogni essere umano viva, non posso immaginare il dolore provato, gli innumerevoli coltelli che tagliano, lacerano la carne. Ammirevole la costruzione dei protagonisti e della storia, delle mille e più emozioni che l’autrice ha saputo descrivere e far scorrere sulla e dentro la pelle, le amicizie, i rapporti famigliari, ogni tessera ha il suo incastro perfetto come perfetta é la storia. 
Spero di essere almeno un po’ riuscita a esprimere ciò che questa storia mi ha fatto provare, sentire e se non l’ho fatto vi straconsiglio di leggere Il compositore dei sogni infranti. 

Ho imparato che il valore del perdono è più grande di quello dell’orgoglio, che non esiste buono e cattivo, che anche la persona che ti ama di più può ferirti. Che milioni di mattoni compongono le mura della fiducia, ma che basta una crepa per farle crollare. Che il destino non lo domini, non è in tuo potere, ma puoi controllare il tuo modo di reagire e cambiare la tua vita lo stesso. Che non sempre le cose sono come sembrano, che le apparenze sono ciò che gli altri vogliono mostrarci e che per la sostanza a volte devi grattare molti strati… Che la luce per diventare arcobaleno s’infrange in milioni di pezzi e possono essere tutti meravigliosi. Che nessuno può dirti chi non devi amare, dopotutto, come è già stato detto: “non devi” è presto dimenticato, “c’era una volta” durerà per sempre.

Complimenti all'autrice
✒️Aurelia




Sempre e per sempre. Always Isn't Forever di J.C. Cervantes


Oggi ospitiamo il Review Party di Sempre e per sempre. Always Isn't Forever di J.C. Cervantes, pubblicato dalla Newton Compton Editori.
Titolo: Sempre e per sempre 
Autrice: J.C. Cervantes 
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporany Romance 
Pagine: 320
Costo: EBook €5,99 Cartaceo €12,90
Data Pubblicazione: 12/01/24
Amici del cuore e anime gemelle fin da bambini, Hart e Ruby stanno per affrontare insieme l’ultimo anno di liceo, quando Hart perde tragicamente la vita. Devastata dal dolore, Ruby non trova pace senza il suo grande amore. Ma anche Hart non riesce a staccarsi completamente da lei... e grazie a un intervento divino, gli viene offerta una seconda possibilità. Si trova così intrappolato nel corpo di Jameson, un ragazzo poco raccomandabile da cui Ruby si è sempre tenuta alla larga. Con queste sembianze, Hart si rende subito conto che riconquistare Ruby sarà più difficile del previsto. Innanzitutto, non può rivelare a nessuno, e tantomeno a lei, la verità. E come se non bastasse, ogni giorno che passa, i ricordi si fanno via via più sbiaditi. Dal canto suo, sebbene senta ancora la mancanza di Hart, Ruby non può negare di essere attratta da Jameson. Non sa spiegarsi questo improvviso interesse, ma non può ignorarlo. Forse è perché Jameson le ricorda così tanto il ragazzo di cui è stata innamorata? Nel tentativo di capire se quel che prova è autentico, Ruby deciderà di aprire il suo cuore a Jameson o resterà legata al passato?
Sempre e per sempre è il nuovo romanzo di J.C. Cervantes, edito da Newton Compton Editori ed è un romanzo che si può descrivere come a dir poco particolare. Il tema centrale è sicuramente l'amore, quello vero ed eterno. A rappresentare questo legame indissolubile ci sono Hart e Ruby, due ragazzi a cui è stato concesso di trovarsi come anime gemelle sin da subito in giovane età.
Nonostante la volontà di costruire un futuro insieme fatto di viaggi e prudenti avventure, spesso la vita non tiene conto dei programmi stravolgendoli completamente, e Hart e Ruby questo lo imparano a caro prezzo.
Ruby è una ragazza vivace, eccentrica, carismatica e dal forte carattere e vena artistica. Vive la sua vita immaginando fantastici viaggi in barca a vela e cercando di rallentare il tempo che sembra sfuggirle dalle mani.
Hart, invece, è un ragazzo sensibile, ipocondriaco, sincero e sensuale con la sua chitarra in mano; vive la sua vita a suon di tortillas e prudenza con la consapevolezza, che sarà la sua Ruby a stravolgerlo e travolgerlo con la sua esuberanza aiutandolo a tirarsi fuori dalla comfort zone.
Senza anticiparvi troppo è chiaro sin dalla prime pagine che qualcosa non andrà per il meglio e che per sistemare le cose ci vorrà lo zampino di qualcuno di inavvicinabile e inarrivabile. Lo zampino, nella persona celeste di Lourdes, renderà la situazione in un primo tempo complessa e inevitabile, per poi concedere qualche perla di speranza ai due innamorati e al lettore. La speranza di non dimenticare la persona amata quando questa è lontana e il coraggio di andare avanti vivendo a pieno la vita senza sensi di colpa a schiacciare l'anima sono uno dei temi centrali che esaltano ed accompagnano quello più importante: l'amore.
Hart e Ruby si riconoscono nonostante la razionalità non accetti la possibilità che due anime si ritrovino e ristabiliscano il legame che la morte aveva negato loro. L'amore è un sentimento abusato e depauperato della sua vera importanza e significato nella vita di tutti i giorni, ma i nostri protagonisti con il loro legame ci ricordano quanto può essere bello e semplice vivere il vero amore.

E poi, siamo onesti, gli esseri umani spesso pensano di amare davvero, ma non esiste penso nelle questioni di cuore. E che dire del termine stesso amore? Viene distribuito a destra e a manca come fosse moneta spicciola, ma raramente se ne assapora la vera essenza. Ahimè, pochissimi sperimenteranno l’amore eterno e, per quanto mi riguarda, non li ho ancora incontrati.

Sempre e per sempre è un romanzo che sulla carta poteva essere un'opera indimenticabile, ma non sviluppa tutto il suo potenziale. Il romanzo rimane molto leggero, forse troppo, e non scava in fondo i sentimenti dei personaggi mantenendo uno stile giovanile e vivace. Per questo Cervantes strappa ai suoi lettori qualche lacrimuccia, ma per lo più dona speranza e sorrisi.

Claudia 


Segnali d’amore (Lovelight #3) di B. K. Borison


Oggi ospitiamo il Review Party del terzo romanzo della serie Lovelight. Segnali d’amore, scritto da B. K. Borison e pubblicato in Italia grazie alla Newton Compton Editori.
Titolo: Segnali d’amore. Lovelight 
Autrice: B. K. Borison 
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporany Romance 
Pagine: 320
Costo: EBook €5,99 Cartaceo €12,90
Data Pubblicazione: 12 Gennaio 2024
#3 Segnali d’amore
Dopo una sfortunata serie di appuntamenti, Layla pensa che forse dovrebbe arrendersi e concentrarsi solo sul lavoro, sfornando i pasticcini più dolci di tutta Inglewild. In fondo però, Layla non chiede molto: le basterebbe qualcuno che non la abbandoni nel bel mezzo di una cena in riva al mare, lasciandole per giunta il conto da pagare. Per fortuna Caleb, il suo cliente preferito, ha la soluzione perfetta. Dopo averla tratta in salvo dall'ennesimo appuntamento catastrofico, le fa una proposta: perché non provare a uscire insieme per un mese? Solo per finta, naturalmente! Lui farà del suo meglio per rinnovare la fiducia di Layla nei confronti del genere maschile, e lei, in cambio, lo aiuterà a capire come far colpo sulle ragazze. Ma c'è un ingrediente che non hanno considerato… giorno dopo giorno, la chimica tra loro si fa sempre più rovente, e la voglia di spingersi oltre è più invitante dei brownies di Layla. Riusciranno a resistere alla passione?

Bentrovati lettori, apro questo 2024 con la prima recensione del terzo volume della serie Lovelight. Segnali d’amore scritto da B. K. Borison, serie che ha dato il nome anche alla fattoria nel cuore di Inglewild.
Dopo Stella e Luka, Beckett e Evelyn, oggi la protagonista è Layla, amica e socia del terzetto, che gestisce la pasticceria all’interno della fattoria Lovelight.

Lavorare alla fattoria Lovelight è la parte migliore della mia giornata, e poterci andare ogni giorno con i miei due migliori amici è la ciliegina sulla torta.

Questo ultimo libro della serie ci racconta con dolcezza come i due protagonisti si imbarcano in una specie di contratto che mette un po’ al sicuro, in modo momentaneo, Layla e Caleb dal punto di vista sentimentale.
Layla sogna come ogni donna, una persona che la completi, la accetti e la ami incondizionatamente; un compagno, proprio come i suoi amici Stella e Beckett; ma finora ogni appuntamento è stato solo un grandissimo flop.

«Perché stai dedicando il tuo tempo a questi ragazzi? Perché ti accontenti delle briciole quando meriti l’intera torta?».

Come un salvatore che salva una donzella in pericolo, Caleb, ve lo ricordate? Spesso viene citato nei precedenti ma come personaggio marginale, al contrario di Layla che è più una costante.
Questo libro è dedicato a loro e alle disavventure amorose che li contraddistinguono.
Layla con la sua pasticceria conosce quasi tutti gli abitanti di Inglewild, tra loro c’è anche anche Caleb. Dopo l’ultimo sfortunato appuntamento, Layla decide di dire addio agli uomini. Dopo una chiacchierata che mette in evidenza le loro sfortune amorose, Caleb propone a Layla un accordo che sia comodo e utile da ambo le parti.
Insieme si imbarcano in questa sorta di storia non storia, che servirà a entrambi per capire i loro punti deboli o dove sbagliano nei rapporti interpersonali con l’altro sesso; una sorta di lezioni che serviranno per il futuro qualora trovino la loro anima gemella e il loro per sempre.

Caleb è sexy, dice il mio cervello con voce sognante e cantilenante. Caleb è davvero sexy. Caldo e protettivo e gentile e dolce e profuma di caffè appena macinato. Sento puzza di guai.

Devo dire che Lovelight Segnali d’amore è una storia che ha una lettura più lenta, più dolce; dove ogni attimo somiglia alla preparazione di una ricetta apparentemente semplice ma che ha più passaggi da compiere; se poi aggiungiamo la questione dell’ inesperienza in materia, allora la cosa desta un interesse maggiore anche per la riuscita.

Layla e Caleb sono così diversi, eppure insieme sono tenerissimi; restare appesi al filo della curiosità su questo accordo è una costante, incorporiamo le dinamiche che si creano, le situazioni esilaranti che condivideranno  che danno un tocco divertente al proseguo della storia.
Ritrovarsi tra le mani questo romanzo diverso da quelli letti finora, dimostra come l’amore ancora una volta si sappia presentare sotto le mentite spoglie di un cornetto al burro, morbido e profumato, di incontri nei posti più disparati, chiacchierate e discorsi sinceri, trovare quel senso di pace che si avverte solo con poche persone.

Mi piace vederla sorridere. Mi piace sentirla ridere. Mi piace il suo umorismo asciutto e il modo in cui mi sgrida scherzosamente per le mie stronzate, ogni singola volta. Mi piace i suoi diversi aspetti. Mi piace. Un mese. Sarà sufficiente. Deve essere così.

C’è un crescendo di emozioni, sensazioni, sentimenti che si nutrono di semplicità.  Una storia che matura e cresce  giorno dopo giorno, un accordo che cambia e si modifica, due protagonisti che il cuore vorrebbero preservarlo dalla sofferenza e tenerlo custodito per la persona giusta, ma se la persona giusta fosse proprio colui o colei con cui si è deciso di fare pratica per prepararsi per il futuro?
 
Qualcosa di magico e insolito preme per uscire allo scoperto; come lo sono anche i protagonisti che hanno bisogno di trovare il loro posto, il luogo o la persona preferita, che ha quel potere di far sentire al sicuro, amati, protetti, unici.
Avete presente quella punta di aspro che resta sulla lingua  per pochi attimi dopo aver mangiato un dolce troppo buono? La stessa sensazione mi ha dato Lovelight, Segnali d’amore alla fine; Layla e Caleb sono come il caffè e il cornetto con la Nutella, perfetti insieme, ma per quanto l’abbia amato, non sempre sono stata d’accordo con determinate situazioni o pensieri e scelte fatte dall’autrice; i punti di forza sono davvero tantissimi come la famiglia, l’amicizia, il senso di casa e molti altri che ho amato. 
La piccolissima punta aspra non disturba perché resta appunto solo tale; se avete amato i romanzi precedenti ne consiglio vivamente la lettura (per chi non conosce i precedenti titoli consiglio di iniziare dal primo, ne trovate l’ordine cronologico tra le info poste in alto) e vi dirò di più! C’è un personaggio che si fa notare, un po’ come un uragano, che avrà voce nella prossimo libro in uscita a giugno in lingua originale, spero che la Newton Compton decida di tradurlo per noi lettori!

✒️ Aurelia