Maria Claudia Sarritzu,

Review party: Roses di Maria Claudia Sarritzu

marzo 06, 2018 Flinka 0 Comments


Carissime lettrici oggi partecipiamo al party review di Roses di Maria Claudia Sarritzu edito da Triskell edizioni.
Vediamo di cosa parla questo romanzo.

Titolo: Roses
Autrice: Maria Claudia Sarritzu
Genere: Young Adult
Lunghezza: 252 pagine
Prezzo Ebook: € 5,99
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di pubblicazione: 5 Marzo

Sinossi:
Secondo Mary Campbell esistono due tipi di persone al mondo: quelle capaci di fare le scelte giuste, e quelle che collezionano uno sbaglio dopo l’altro. Lei sente di appartenere alla seconda categoria. 
Con un padre assente, un ragazzo che non la tratta come dovrebbe e degli amici all’apparenza folli, è ben consapevole di star buttando all’aria la sua vita.
Una notte, sul Sydney Harbour Bridge, le si presenta un ragazzo di nome Michael, che le dice di essere un angelo mandato sulla terra per aiutarla a rimediare a tutti gli errori che ha commesso. Il simbolo della sua rinascita è il gambo spoglio di rosa rossa: ogni petalo che riuscirà a far ricrescere corrisponderà a un aspetto della sua vita che è riuscita a mettere al posto giusto. Quando il fiore sarà completo, la ragazza potrà esprimere un desiderio e Michael tornerà in Paradiso. 
Per quanto Mary non voglia credere alle parole di Michael, si ritroverà a dover fare scelte importanti riguardanti non solo la sua vita, ma anche quella di chi la circonda, molto spesso con l’interferenza di personaggi particolari. 
Alla fine del suo percorso, scoprirà che il suo desiderio è proprio quello che non pensava avrebbe mai potuto esprimere...

Recensione:
Ben ritrovati care lettrici e lettori. La storia di cui vi parlerò ha dell’incredibile. Sul serio, un inchino alla fervidissima fantasia dell’autrice, grazie a lei ho passato le ore più piacevoli da qualche tempo a venire.
Cominciamo dalla carta d’identità dell’angelo, che scende sulla terra per far redimere l’anima del suo incarico. Tale Michael. E’ scurrile! Permaloso! E gli piace tantissimo cambiare colore ai capelli di continuo, (lo cambia 4 volte durante tutta la storia) e immensamente trendy.
Ha una personalità forte, intransigente, se la protagonista-incarico non segue i suoi consigli utilizza dei metodi così persuasivi, così suadenti, che la loro efficacia resta in effetti come monito che Mary non ha il coraggio d’ignorare.
La protagonista: Mary è una donzella dalla forte personalità che non fa altro che cozzare con Michael, e che per i troppi spinelli fumati, non accarezza neppure la possibilità che l’angelo sia reale, anzi, lo scambia per un’allucinazione per ben due giorni.

"Ciao"
Non apro nemmeno un occhio. Ancora la voce di prima. Una voce un po’ roca ma simpatica.
"E' buona educazione rispondere quando si viene salutati". Questa volta apro gli occhi e guardo davanti a me, aspettandomi di vedere il proprietario della voce misteriosa. Non c’è nessuno.
"A destra."
Mi volto. Sempre nulla.
"Quella è la sinistra, santo Cielo."
…….
Quello che mi ritrovo davanti non mi spaventa, mi fa semplicemente alzare gli occhi al cielo. Esasperata. "Ma no, diamine! Seth mi ha dato roba strana. Ho le allucinazioni!" esclamo.
Accanto a me c’è uno strano ragazzo con i capelli verdi e indossa una maglia a maniche corte bianca, dei jeans neri e un paio di Vans. Mi osserva con intensità tale da strapparmi un brivido.
"Non sono un’allucinazione," ribatte lui con cautela.
"Si, certo. E cosa saresti?"
"Mi chiamo Michael Gordon King e sono un angelo mandato sulla terra per salvare la tua vita."
Lo guardo.
Mi guarda.
Ci guardiamo.
"Ovviamente. Come ho fatto a non pensarci prima?"

Lo stile della scrittrice è colloquiale, sciolto, divori pagine e pagine senza neppure rendertene conto, ha un modo così chiaro di mettere nero su bianco la storia, le loro battute, i loro sentimenti, che in realtà è come se stessi guardando una pellicola cinematografica. 
Oltre lo stile carinissimo, le tematiche importanti, e alcune intrusioni dagli alti piani, esilaranti a mio avviso.
E poi signori e signore mie, abbiamo un bacio, e già… un bacio tra i nostri due beniamini; e voi pensereste embè? È scontato no? NO! E no che non dovrebbe esserlo… siamo pur sempre parlando di un angelo che viene in aiuto a un’anima che ha preso una brutta strada, ma qui tutto è un po’ “singolare”.

"Dove pensi di andare, piccolo Giuda?"
la voce di Master Liam mi paralizza sul posto.
Atterrito, mi giro verso di lui. Liam è seduto su una nuvola a forma di trono e sorseggia un drink rosso con una cannuccia nera. Sul bicchiere mi sembra addirittura di intravedere un disegno di Dio con il pollice in su.
"Ehi, Liam. Cosa bevi? Non sembra il tuo solito Angelo Azzurro."
Scuote la testa e prende un altro sorso."Si chiama Bacio del traditore, me lo ha offerto uno dei baristi dell’inferno."
fa spallucce fermandosi a pensare. Ogni tanto ci mandano su qualche “regalino” per convincere Dio ad accoglierli. Con la mano mi gratto il capo imbarazzato. "Hai visto tutto vero?"
"Di cosa parli? Sono solo passati cinque secondi. Un tocca e fuggi" roteo gli occhi. "Senti, non son stato io…"
"Sai oggi Dante e Beatrice si sono baciati al gioco della bottiglia con acqua santa. Tu ne sai qualcosa di baci, Michael?"
"Preferisco i Pocket coffee."
"Io le Kinder Paradiso."
"Michael, così non va bene."
"Non l’ho baciata io! E’ stata lei!"
esclamo sollevando le braccia al cielo.
Cosa alquanto strana visto che sono in cielo.
Master Liam prorompe in una fragorosa risata, guardandosi attorno e battendo le mani sui fianchi. Continua a ridere per qualche secondo, afferrando poi per il colletto Ponzio Pilato, che sta passando ignaro accanto a noi.
"Hai sentito, Ponzio? Ha detto che è stata lei a baciare lui! Si sta giustificando così!"
Ponzio Pilato annuisce e mi sorride, agitando l’indice nella mia direzione.
"Te ne sei lavato le mani, eh?"
"Oh, Gesù," mormoro.
"Esatto, è proprio con lui che me le sono lavate."
Liam lo lascia andare, spingendolo via."Ponzio, amico, abbiamo preso un nuovo sapone, vai a provarlo."

Ciò che mi ha piacevolmente colpito è la vastità delle situazioni trattate in un singolo libro. Troviamo le brutte strade come la droga e l’alcol, il senso di abbandono da parte del genitore, le violenze subite, la tristezza di perdere qualcuno d’importante, il sacrificio, la comprensione e il perdono. Tutte tematiche usate in una chiave giovane ma non superficiale, semplice ma non povera… insomma uno scorcio di come certi argomenti alle volte trattati banalmente in realtà abbiano delle radici profonde e come dietro a ogni cosa ci sia un perché. Ci sono momenti toccanti e commoventi che danno uno spessore ai personaggi e alla storia che ti fanno riflettere. Alle volte ciechi, presi troppo dai nostri dissapori, dalle difficoltà che affrontiamo ogni giorno, dimentichiamo che la vita è davvero un battito di ciglia, che nulla è scontato, che per davvero bisogna approfittare di ogni momento della giornata, perché il domani è incerto. Domani non sappiamo se apriremo gli occhi e troveremo accanto le persone che sono il nostro punto di riferimento, dobbiamo imparare a rispettare, a rispettarci a chiederci il perché e trovare una risposta, non dare nulla per scontato , perché lo scontato se ne potrebbe andare senza che tu abbia avuto la possibilità di farlo sentire speciale come merita.
Una storia che ti tocca nell’animo, ti fa sorridere, ti da una visione alternativa di aspetti un po’ delicati, il tutto ben amalgamato con un pizzico di rosa. Un romanzo che consiglio a chi vuol uscire dai schemi e immergersi nella riflessione e nell’allegria. 
Buona lettura,

Morgana




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