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Recensione: Se ti accorgessi di me di Sharon Huss Roat

febbraio 06, 2018 Virgy 0 Comments

Cari lettori, oggi vi parlo di “Se ti accorgessi di me” di  Sharon Huss Roat, una nuova uscita della Newton Compton che affronta in maniera abbastanza avvincente un argomento molto attuale…il rapporto tra la solitudine adolescenziale (che nel libro, forse per un problema di traduzione, viene definita in maniera non proprio corretta “sociopatia”) e i social.

Titolo: Se ti accorgessi di me 
Autore: Sharon Huss Roat
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Young Adult
Pagine: 296
Costo: € 0.99 Ebook; € 9.90 Cartaceo cop. Rigida

Trama: 
L’unico modo per essere notata è nascondere chi sono davvero
L’ansia sociale di Vicky Decker l’ha spinta a elaborare complicate strategie per passare inosservata e non essere mai al centro dell’attenzione. L’unica con cui riesce a essere se stessa è la sua amica Jenna. Quando Jenna si trasferisce, però, Vicky rimane completamente sola e per combattere quell’isolamento ormai insostenibile, decide di creare una falsa identità sui social, ritoccando le foto di altre persone come se fossero sue e postandole sul profilo Instagram @vicurious. Improvvisamente comincia ad avere dei follower e ben presto si ritrova a vivere una vita parallela, senza nemmeno aver lasciato la sua cameretta. Ma più cresce il numero dei follower e più le diventa chiaro che ci sono moltissime persone, là fuori, che si sentono esattamente come lei: #sole e #ignorate nella vita reale. Per aiutare loro, e se stessa, dovrà rendere la sua realtà virtuale molto più reale…
Scoprire di voler essere se stessi è la sfida più importante

«Questo libro è una crociata. L’autrice rovescia il meccanismo voyeuristico dei social network, lanciando una campagna con il suo messaggio di accettazione e gentilezza. La cosiddetta Generazione Z si potrà immedesimare perfettamente nella protagonista.» 
Kirkus Reviews
«La differenza tra Vicky e la sua identità online farà suonare più di un campanello nei lettori adolescenti. L’autrice approfondisce sia l’impulso a creare un alter ego digitale sia la solitudine di chi cerca conforto sulle piattaforme online.» 
Booklist

Chi è Sharon Huss Roat?
È cresciuta in Pennsylvania e adesso vive in Delaware con il marito e i due figli. Quando non scrive, solitamente passa il tempo a leggere, fare giardinaggio, cucinare o dormire. Se ti accorgessi di me è il suo primo libro pubblicato dalla Newton Compton. Per saperne di più potete seguirla su Twitter e Instagram.

Pagina Twitter autore:

Link sito autore: 
http://sharonwrote.blogspot.it/

Recensione:
Vicky Decker, la protagonista di questo libro, pur essendo un’adolescente intelligente e in un certo senso anche brillante viste le sue capacità di utilizzo del computer, ha delle grandi difficoltà a rapportarsi con il mondo che la circonda e con le altre persone in quanto si sente inadeguata e diversa dagli altri e così tende a vivere nell’ombra, cercando di passare il più possibile inosservata.

“Sono più il tipo di persona che si nasconde nell’ombra…non in senso losco, direi più in modalità ammirazione da lontano o vorrei essere come lei”.

Quando Jenna, la sua migliore e unica amica, si trasferisce in un’altra città insieme alla famiglia, le cose per Vicky sembrano andare a rotoli… l’amicizia a distanza con Jenna traballa e Vicky si sente abbandonata; si ritrova ad affrontare il mondo da sola ma non sa come comportarsi e così dà l’avvio a un gioco degli equivoci che ci accompagnerà per tutto il libro.
Vicky infatti decide di creare Vicurious, il suo alter-ego social e grazie a Vicurious e a photoshop riesce a essere quello che non è mai stata e cioè una persona famosa e con milioni di follower. Contemporaneamente però inizia anche ad attirare a sé il mondo degli “invisibili”, di quelli che si sentono soli; inizia a interagire con loro, a entrare in empatia col loro e paradossalmente si sente meno sola nel suo essere una persona “invisibile”.

“Ho trovato la mia gente, a quanto pare. E mi sta terrorizzando”.

Da qui prenderanno il via tutta una serie di situazioni che porteranno Vicky a riprendere in mano la sua vita, aiutata anche da nuove persone che entreranno a far parte del suo mondo (una in particolare, con un nome buffo… Lipton, sarà fondamentale) e dai genitori, la mamma soprattutto, che subirà un'evoluzione molto importante.

“Stasera, per la prima volta nella mia vita, sto vincendo contro la paura di esistere, di occupare inutilmente spazio e di essere di troppo…di fare errori o di essere stupida o patetica o non abbastanza brava. O di essere derisa.
Finalmente sto vincendo contro me stessa.”

Non vi dico di più per non togliervi il gusto della lettura… vi consiglio però di leggere questo libro, che siate genitori, adolescenti o nessuno dei due, perché è veramente bello vedere come cambia Vicky e come cambiano le persone intorno a lei.
I genitori da questa lettura possono vedere che può succedere che i propri figli non siano come li immaginavano, ma proprio per questo vanno accettati, amati e rispettati comunque perché ognuno è speciale per come è; i figli vanno visti per come sono, con loro si deve essere presenti e vanno ascoltati anche quando il loro grido è silenzioso.
Ma è l’insegnamento che dà ai ragazzi che mi ha particolarmente colpita, perché questo libro può veramente aiutarli a capire che la vita non va vissuta passivamente; anche se ogni cosa sembra difficile da affrontare non ci si deve arrendere ma si deve andare avanti anche se per piccoli passi. Ma soprattutto, in un mondo in cui il bullismo sta prendendo sempre più piede, li aiuta capire che nel rapportarsi con le altre persone si deve andare oltre le apparenze, perché ogni persona merita di essere vista e non derisa o emarginata solo perché “diversa”… ogni persona è unica e speciale, anche e soprattutto nel suo essere diversa da noi.
Molto interessante è anche il modo in cui l’autrice ha utilizzato i social network… lei infatti ha preso l’accezione migliore dei social, ha voluto farci vedere l’aspetto positivo perché, hanno sicuramente molti lati oscuri, ma se li si sa utilizzare sono anche molto utili.
L’autrice ci lascia però anche un ulteriore messaggio, il social network sono sì utili, possono darci una mano in un momento di difficoltà, ma poi l’aiuto vero deve venire da chi ci sta intorno, amici, genitori, insegnanti, psicologi.
Per concludere, vi lascio con un’ultima riflessione, questo libro è un po’ come Vicky, all’inizio sta nell’ombra, quasi non volesse farsi scoprire nella sua bellezza, ma poi più si va avanti con la lettura e più diventa difficile fermarsi, più lo vedi per quello che è: un inno alla vita, all’amore verso se stessi e verso gli altri, al non arrendersi mai, all’imparare a guardare dietro le apparenze perché, non dimentichiamolo mai, dietro a un bruco spesso si nasconde una bellissima farfalla.

“Non confondere mai il coraggio con l’assenza di paura. Quando affronti le tue paure per fare ciò che è giusto…quello si chiama coraggio.”

Rossella
LCDL

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