Catherine BC,

Recensione: SCARS - FRAMMENTI DI NOI di Emma Altieri, Catherine BC

novembre 03, 2017 Virgy 0 Comments

Care Amiche, se desiderate immergervi in una storia che sappia sfiorare il vostro cuore con la delicatezza di una piuma, questo è il libro che fa per Voi!

Titolo: Scars, frammenti di noi
Autore: Emma Altieri, Catherine BC
Editore: Self
Genere: Romance
Pagine: 191
Costo: €.2.20 Ebook €.12.00 Cartaceo

Trama:
Samuel Adams è appena tornato dall'Afghanistan, gravemente ferito dallo scoppio di una mina, le cui schegge gli sono entrate nell'anima, cambiandolo. Ha perso degli amici e porta sulle spalle il peso d’essere sopravvissuto. Sta cercando di mettere insieme i frammenti dell’uomo che era stato oltre le delusioni e il dolore che la vita gli ha portato. In questo viaggio alla ricerca di se stesso incontra Lois, testarda, volitiva, ferita nell'orgoglio, ma piena di voglia di vivere. Lei e Sam si trovano a essere vicini di casa e complici in una sorta di iter terapico alternativo che l’ospedale sta sperimentando sui vari traumi che caratterizzano chi torna dal fronte. L’amore arriva inaspettato e travolgente. Si nutrono l’uno dell’altra, trovando il senso dei loro giorni nello stare insieme. Tuttavia, un inganno serpeggiante sembra minare la loro felicità, il seme del tradimento trova terreno fertile nell'insicurezza di Sam e tutto sembra cadere inesorabilmente, come un fatuo castello di carta. Amore, tradimento, amicizia e dolore si alternano in questo romanzo, lasciando alla fine la speranza, la stessa che ha ognuno di noi nel trovare una panacea per le proprie cicatrici.

Recensione:
Samuel Adams è un soldato costretto a rientrare prematuramente dalla sua missione in Afghanistan a causa delle gravi ferite riportate a seguito dell'esplosione di una mina. Riuscire ad affrontare l'atroce sofferenza fisica e mentale nonostante il dolore e la delusione che la vita gli riserva, gli rende difficile risollevarsi e  ritrovare l'uomo che era un tempo e la fiducia nel prossimo.
In questo difficile percorso incontra Lois Stokes, una giovane donna che con la sua caparbietà, la sua schiettezza e la sua gioia di vivere riuscirà a trovare lo spiraglio nell'armatura dentro la quale Samuel si è rifugiato per arrivare fino al suo cuore dimostrandogli che nonostante sia terribilmente difficile mettersi a nudo mostrando le proprie debolezze, può valerne la pena per riuscire a trovare la felicità.
Ho trovato Samuel profondamente umano, le autrici sono state in gamba a dar vita a un personaggio che non è il solito stereotipo del macho col mondo ai suoi piedi, ma un uomo con le sue debolezze, le sue insicurezze, la sua profonda fragilità, che lotta con tutto se stesso per
venir fuori da un abisso in cui è sprofondato suo malgrado.
Lois ci viene descritta come una donna forte e decisa che dopo aver ricevuto una cocente delusione non ha perso tempo a piangersi addosso ma ha preso le redini della sua vita dandole una decisa svolta.
L'incontro fra i due protagonisti sarà un continuo susseguirsi di eventi che li porteranno a crescere, a mettersi in gioco, a riflettere e noi lettrici saremo portate a farlo assieme a loro. Nonostante l'evoluzione dei sentimenti dei nostri protagonisti sia repentina, mi ha colpito la delicatezza e la naturalezza con cui si trovano e si completano a vicenda e il modo in cui le autrici siano riuscite a descriverceli.
In una società come la nostra dove "tutti noi guardiamo sempre più, ma vediamo sempre meno" si tende a dare sempre più importanza alla forma che alla sostanza, lasciando inaridire i sentimenti, l'empatia, la comprensione.
Una storia che mi ha rapita completamente, mi ha fatto amare i suoi protagonisti, anche quelli secondari (a parte uno in particolare che avrei volentieri incenerito...), mi ha fatto riflettere e immedesimare.
C'è qualche piccolo errore ortografico e qualche refuso, oltre a un paio di termini che  andrebbero corretti (trans/trance e nocchie/nocche) ma nulla che influisca significativamente sul piacere di lettura.
Vi lascio con una preziosa perla tratta da questo libro:

"NON ESISTE AMORE CHE POSSA CHIEDERE DI RINUNCIARE A SE STESSI. NON SI POTREBBE PIU' CHIAMARE COSI'

Buona lettura!!

Anita
LCDL

P.S. Il cognome della nostra protagonista è stato scelto a caso...o è un voluto richiamo al meglio conosciuto Michael? Spero che le autrici
vorranno soddisfare questa mia piccola curiosità ;)))


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