Naike Ror,

Recensione: 366: La favola di Donal e Isabel di Naike Ror

luglio 04, 2017 Virgy 0 Comments

Ben tornati, eccoci al primo spino-off di Usheen della serie R.U.D.E. dell'autrice self made in Italy Naike Ror, ovvero 366: La favola di Donal e Isabel. Venite a leggere che ne penso.

Qui rece: USHEEN

Titolo: 366: La favola di Donal e Isabel
Autore: Naike Ror
Editore: Self Publishing
Pagine: 474
Costo eBook: 0,99
Gratis in abbonamento K.U.
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 01/07/2017

Trama:Donal sospirò contrariato.
«Senti Isabel.» Sbottò. «Potremmo nasconderci dietro a "Mille altri dieci argomenti da evitare al primo appuntamento", ma la verità dei fatti è che siamo impediti in queste cose. Non…» si fermò alla ricerca delle parole. «Io non sono uno da gesti eclatanti, colpi di scena romantici e, a peggiorare la situazione, ammetto di avere una pessima tempistica negli approcci. Potrei andarmene, certo, però rimarrei con il rimorso di non aver almeno provato a baciarti.» Isabel lo guardava, immobile, silenziosa. Quel discorso era pericolosamente ambiguo. «Se ti dico questo è perché ho come il presentimento che se facessi un passo verso di te, tu potresti urlare e non è la reazione che vorrei provocarti.» Isabel lo guardò ancora. «Ovviamente con questo non voglio dire che ogni volta che mi avvicinerò a te vorrò baciarti, ma stasera l’intenzione era quella e, magari, sapere cosa ne pensi renderebbe tutto questo meno… ridicolo.»
«"Ridicolo"?» Ripeté lei.
«Abbastanza.» Isabel percepì l’imbarazzo di Donal e si sentì per la prima volta al suo stesso livello.
«Hai ragione Donal, siamo impediti.» Si sorrisero. «Non vorrei essere intimorita dalla tua presenza e ti giuro che le mie reazioni sono spontanee. Forse avrei dovuto indossare dei tacchi per sentirmi meno piccola accanto a te.»
Donal tornò a guardarla proprio come prima che lei sgattaiolasse via.
Isabel capì che quello era un momento che non voleva perdere, così, stringendo forte l’orlo del suo cappotto, attese che lui si avvicinasse.
«Sicura che non urlerai?» Le domandò.
Lei annuì.
Lui fece un primo passo, poi un secondo e Isabel chiuse gli occhi. «Respira, altrimenti invece che baciarti mi toccherà farti la respirazione bocca a bocca.» Isabel ridacchiò e finalmente Donal la baciò.
Questa è la favola di Donal e Isabel.



Recensione:
«Noi non agiamo come loro, giusto? Noi siamo quelli buoni.» «Dipende Donal, dipende se toccano le nostre donne. A quel punto, più che buoni, diventiamo delle persone incazzate che conoscono molti modi di fare male a chi ne ha causato a noi.»

Leggere un libro di Naike Ror per la sottoscritta è sempre un'esperienza assicurata, una di quelle veramente intense e coinvolgenti, che mi entrano dentro, mi rapiscono e mi portano via dalla realtà che mi circonda.
Le sue storie non sono mai banali ma sempre originali, curate, approfondite, e 366 così come Usheen affronta delle tematiche davvero molto serie, sviluppate con molta attenzione.
Ho fatto l'alba per finire questo libro, e se usassimo questo come metro per capire se un libro a noi lettrici piace, la risposta sarebbe più che ovvia.
Il talento è insito nel DNA di questa donna, che viene riconfermato a ogni sua nuova pubblicazione. Le sue storie non le leggi soltanto, ma le vivi, chi ha letto i suoi libri sa di cosa parlo. Chi ancora non lo ha fatto invece ha perso dei piccoli gioielli.

Quando ho scoperto il titolo del primo spin-off di Usheen serie R.U.D.E. mi sono chiesta che significasse quel 366, solo aprendo il libro l'ho capito. È un conto alla rovescia, come dicevo prima, l'autrice non è mai banale.
Abbiamo incontrato Donal in Usheen abbiamo vissuto la sua storia, in 366 lo ritroviamo due anni dopo la sua dolorosa perdita,  e tramite il suo Pov  conosceremo l'intensità del suo dolore.

Isabel invece la conosceremo in questo libro. I suoi primi Pov saranno devastanti. Vive a nella cittadina di Ballymena, Irlanda del Nord
ha due figli un adolescente di 15 anni e una bimba di 7 sposata con un animale bigotto e di mentalità ottusa e ristretta di religione cattolica. 

«Donal!» «Cazzo Isabel, sono stato di merda perché tu non eri… certa.» Isabel guardò quell’uomo che le stava confessando di avere sofferto quanto lei. «Siamo disastrosi, su questo non c’erano dubbi, però non credevo fino al punto di farci così male.»

Non aggiungo altro in merito, lascio che sia il lettore a scoprire tutto il bagaglio che si portano appresso i nostri protagonisti, l'inizio della loro storia o della loro favola come recita il titolo. Visto che la sinossi rivela poco mi attengo alla scelta dell'autrice.

«Cosa ci trovi in lui? A parte fisicamente intendo, anche perché se è proporzionato avrà un marsupio al posto delle mutande.»
Vi anticipo che ritroveremo con piacere tutti o quasi, i personaggi che abbiamo conosciuto con Usheen e ne conosceremo di nuovi del resto sappiamo che suoi libri sono sempre corali.
Questa è una storia d'amore sofferta, intensa e dolce, che merita la vostra attenzione.
Bene non mi resta che augurarvi buone lettura..
Alla prossima. 

Donal si portò il suo palmo al viso e accarezzò la barba sulla sua pelle. «Sono io che dovrei rincuorarti.» Commentò, chiudendo gli occhi. «Siamo in due… arrenditi, Donal!»


Virgy
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