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Recensione: Finalmente noi di Tijan

marzo 10, 2017 Licio 0 Comments

Carissime,
oggi vi parlo di un nuovo fenomeno editoriale, Finalmente noi di Tijan, che ha spopolato in America ed è finalmente giunto anche da noi in Italia edito da Garzanti.

Titolo: Finalmente noi
Autore: Tijan
Editore: Garzanti
Costo: 6,99€
Genere: New adult
Pagine: 327
Trama:
Siamo diversi.
Ma non riesco a starti lontana.
E niente potrà dividerci.
Samantha ha diciassette anni e pensa di avere una vita perfetta. Brava a scuola, un fidanzato innamorato, delle amiche fedeli. Ma quando un giorno rientra in casa, sua madre, con gli occhi bassi, le confessa di aver lasciato suo padre per un altro uomo: lei e Samantha si trasferiranno a casa sua. Ma il peggio deve ancora venire, perché Sam sarà obbligata a vivere con le persone che odia di più al mondo: Mason e Logan Kade, i figli del nuovo compagno della madre. Li conosce di fama, ma lei non ci ha mai voluto avere nulla a che fare. Campioni di football, attaccabrighe, ribelli, con una ragazza diversa ogni giorno. I più temuti del liceo. I primi giorni in casa, Sam decide di evitarli. Anche se avverte sempre su di sé gli occhi magnetici di Mason. Prova a resistere, ma giorno dopo giorno è più difficile. Perché sotto il suo sguardo si sente come non si è mai sentita, come nessuno l’ha mai fatta sentire. Mason è l’unico che la sa capire, che conosce la strada per il suo cuore. Ma la loro è una storia che sembra impossibile: le loro famiglie si oppongono, e a scuola hanno tutti contro. Finché un segreto terribile non cambierà completamente i loro destini…

Inizialmente autopubblicato, Finalmente noi ha scalato le classifiche del «New York Times».  Passioni proibite, tradimenti inconfessabili, un amore da togliere il respiro fanno di Finalmente noi il romanzo da non perdere per nessun motivo al mondo.
Novembre 2015 Negli Stati Uniti esplode il caso Finalmente noi. Tijan, l’autrice, non crede ai suoi occhi. Quelle storie che aveva autopubblicato quasi per gioco ora hanno milioni di lettori. La storia d’amore nata nelle sue nottate insonni è diventata un fenomeno editoriale che non conosce fine.
Gennaio 2016 Grazie solo al passaparola il romanzo scala le classifiche del «New York Times», dove rimane per settimane nella Top Ten. I commenti a cinque stelle affollano tutti i principali social network della lettura.
Febbraio 2016 La notizia dell’incredibile successo arriva all’estero.
Marzo 2016 In Italia sono i blog ad accorgersi per primi di Finalmente noi. Sulle loro pagine chiedono a gran voce che venga pubblicato. Da tutti, i fratelli Kade vengono paragonati ai Maddox della serie Uno splendido disastro di Jamie McGuire.
Maggio 2016 Garzanti si aggiudica i diritti per la pubblicazione del romanzo.
Autunno 2016 La notizia della prossima pubblicazione in Italia raggiunge la rete. I blog e i social sono pieni delle anticipazioni del romanzo.
Marzo 2017 Finalmente noi arriva in tutte le librerie italiane.


Recensione:
Ci ho pensato parecchio prima di decidere di recensire questo romanzo. Lo aspettavo con ansia da quando avevo letto la sinossi nelle pubblicità della casa editrice. Ero partita già di testa facendomi delle fantasie sulla trama, mi ero praticamente già fatta un film intero su quello che avrei potuto trovare nel romanzo. Beh, vi lascio immaginare la mia immensa delusione quando ho cominciato a leggere e ho scoperto che nulla poteva essere più lontano da quello che avevo sperato.
Questo è uno di quelli libri che forse poteva essere bello, ma è talmente tanto imperfetto che riuscire a capirlo diventa arduo e impossibile. Si comincia ad arrancare già all’inizio quando facciamo la conoscenza con lo stile dell’autrice… stile alquanto grezzo e galoppante. Non posso dire che sia semplice e pulito, e semplice e pulito è garanzia di un lavoro che magari non sarà eccelso ma almeno scorre a meraviglia. No, qui, manca proprio la narrazione che è alquanto stitica e limitata, soprattutto non è una narrazione che mira ad approfondire la scena e i dialoghi. Questi ultimi rimbalzano sulla scena sulla bocca di una serie infinita di personaggi che spuntano come funghi nel sottobosco e ¾ sono praticamente inconsistenti, inutili, contraddittori e non arricchiscono la vicenda, che sarebbe complessa, ma la mancanza di approfondimenti, dialoghi appropriati rendono spoglia, scialba e inutile.
Non finisce qui perché quello che manca ancor più di tutto è l’approfondimento psicologico dei protagonisti e di tutti gli attori della vicenda. Sembrano vivere di azioni robotizzate perché nei momenti tragici o di rivelazioni neppure gli sfiora la mente un pensiero di disperazioni. Se dobbiamo dedurre il dolore da quante volte la protagonista corre a tutte le ore del giorno e della notte posso affermare che abbiamo una Forrest Gump al femminile ma senza lo spessore del personaggio del film.
Dopo tutto questo, quello che manca è proprio la moralità e l’educazione di una fascia d’età che ha bisogno di regole e controlli e invece nel romanzo appare senza freni e sboccatissima. Viceversa, anche chi dovrebbe far loro da guida non ha la forza e la consistenza morale per farlo. Non so se sono più allucinata dal comportamento dei grandi o dalle ridicolaggini tra i minori… Una volta chiuso il libro me lo sto ancora chiedendo perché entrambe le sotto trame, che si intrecciano, fanno un baffo a beautiful ma non ti fanno sognare perché manca proprio l’impalcatura.
Leggo nella trama: Passioni proibite, tradimenti inconfessabili, un amore da togliere il respiro fanno di Finalmente noi il romanzo da non perdere per nessun motivo al mondo. Ebbene, a me il fiato è stato tolto per l’orrore con cui tutto questo è stato presentato nel romanzo, una corsa sincopata e insensata verso la fine, di cui nemmeno l’amore ha tolto il fiato perché per il 52% del libro i due protagonisti si sono semplicemente appena guardati. E vi dirò, questa è una delle cose che ho apprezzato come scelta dell'autrice, almeno non si sono appiccicati fin dalle prime pagine. Anche se ho trovato assurdo passare dal semplice sguardo al diamoci tutto all’improvviso!
La protagonista poi è veramente piena di contraddizioni. Dovrei raccontarvi riga per riga e fare un’analisi del testo per tirare fuori le nmila assurdità presenti…
Il mio viaggio con Tijan finisce qui, questa autrice osannatissima in America non è proprio nelle mie corde perché a mio modesto avviso dovrebbe darsi del tempo per approfondire la scena e le situazioni soprattutto dal punto di vista psicologico invece di correre a infilare drammi su drammi. Lo consiglio solo se non tenete troppo conto dello stile della narrazione e se non state cercando un libro con messaggi educativi. Se vi piacciono le soap forse potrebbe piacervi.

Buona lettura a tutti,
Fabiana



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