Segnalazione: Non lasciarmi andare di Katherine Louise

Oggi vi segnaliamo l'uscita di questo contemprary romance per il made in Italy: Non lasciarmi andare di Katherine Louise.


Titolo: Non Lasciarmi Andare
Autore: Katherine Louise
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self
Uscita: 13 agosto 2017
Costo: 0,99 cent

Trama
Probabilmente in un’altra vita lei sarebbe stata la mia ragazza, ma non in questa vita. - Ajay
In un’altra vita avrei fatto in modo che non andasse mai via, ma non in questa vita. - Evelyn

Ajay Hayes ed Evelyn Baker non si vedono da sei anni. Erano convinti che la loro storia sarebbe stata diversa dalle altre, che il loro amore sarebbe durato per sempre, ma poi Evelyn si è trasferita, si sono scambiati la buonanotte, ma non c’è più stato un buongiorno. Ora lei è tornata e Ajay vuole vedere com’è diventata, che effetto ha su di lei visto che è stata proprio lei a non rispondere a quel messaggio.
Evelyn è tornata a Miami ed è pronta per la sua nuova vita, è a un passo dal diventare un’assistente sociale e inizia il tirocinio nell’istituto dove sa che è cresciuto Ajay, ma non è pronta a rivederlo, soprattutto perché è stato lui a spezzarle il cuore non facendosi più sentire. Quando lo incrocia, in quello che sembra un incontro casuale, si rende conto che è ormai diventato un uomo, che i suoi occhi sono ancora magici e magnetici proprio come li aveva lasciati. Sulla sua moto, con quel suo sorriso mozzafiato e l’ombra che non spariva mai dal suo sguardo è semplicemente irresistibile.
Si desiderano e si vogliono proprio come prima che tutto andasse a rotoli, ma Ajay non è solo un laureando d’ingegneria informatica, la sua vita nasconde qualcosa di oscuro, segreti aggrovigliati come la più pericolosa delle ragnatele, in cui rischiano di soccombere entrambi, perdendosi, e questa volta, per sempre.

Estratti.
La sua risata cristallina mi entrò nelle ossa facendomi tremare le gambe.
«Che c’è di così divertente?», domandai iniziando a ridere anch’io.
«Niente, sei così formale con me», alzai gli occhi al cielo.
«Non è vero», dissi spintonandolo, ma lui intercettò il mio polso facendomi voltare e arretrare fino al portone. Divenne serio, invase il mio spazio e mi schiacciò contro la porta.
«Sì, lo è. Sei sfuggita al mio sguardo per tutta la sera», mormorò fissandomi con quegli occhi che vedevo ardere.
«Non è vero», mentii.
«Evelyn». Cazzo. Il mio nome, le sue labbra, la vibrazione della sua voce.
«Non dirlo», bisbigliai.
«Cosa non devo dire?», chiese posando la mano libera vicino la mia testa.
«Il mio nome», mi schiarii la voce. «Non dire il mio nome», continuai abbassando gli occhi.
***
«Io non avrei mai rinunciato a te, ma tu mi hai lasciato col cuore a pezzi. Io ti amavo», glielo urlai in faccia senza preoccuparmi del fatto che qualcuno potesse sentirci. Salii di corsa i gradini lasciandolo lì fermo. Raggiunsi la mia macchina, presi le chiavi e aprii lo sportello, finendo però per richiuderlo di nuovo scivolandoci contro, fino a quando mi sedetti sull’asfalto. Infilai le mani nei capelli mentre le lacrime mi rigavano il viso. D’un tratto le parole di mio padre iniziarono a riempirmi la testa. Non voleva che tornassi, non voleva che lo rivedessi. Voleva proteggermi e invece io ero partita comunque, io volevo tornare, io volevo rivederlo. Non ero pronta. Forse non lo sarei stata mai. Forse quel dolore non sarebbe sparito. Senza rendermene conto iniziai singhiozzare.
***
«Solo tu mi fai questo effetto». Arrivammo in bagno e i vestiti di entrambi finirono in un angolo. Ajay aprì l’acqua e mi spinse nella doccia. Mi raggiunse sotto il getto, si passò una mano nei capelli. Cavolo quanto era bello tutto bagnato. Grosso, bagnato e con gli addominali scolpiti.
«Anche tu», dissi mordendomi il labbro inferiore.

«Dammelo a me quel labbro da mordere». Si avventò sulle mie labbra con passione e mi strinse a sé. Sapevo cosa stava per succedere e non vedevo l’ora.

Anteprima: Solace di S. L. Scott

Eccoci qui con una nuova anteprima straniera che Ale ha tradotto per noi. In uscita il 22 settembre Solace di S. L. Scott.
Scopriamo di cosa parla la trama...


Titolo: Solace
Autore: S.L. Scott 
Genere: Contemporary Romance 
Uscita: 22 Settembre 


Sinossi:
Lui mette il Bad in Bad Boy Lei mette il Dolce in Dolcezza Quando un sicario va in esaurimento per via della della vita che conduce, non gli resta che tornare nella piccola città dove i pettegolezzi corrono veloci e tutti vanno in chiesa la domenica. Con peccati e segreti che inseguono Jason Koster a casa, lui cerca redenzione nella speranza di vivere una vita meno complicata. Non si aspettava di trovare l’unica ragazza che abbia mai amato di nuovo single e in fuga dalla sua famiglia. Delilah Noelle non ha mai avuto bisogno di molto, ma voleva Jason Koster – una volta l’amore della sua vita. I fraintendimenti hanno fatto separare l’ex reginetta di bellezza e il quarterback, può una seconda opportunità curare i loro cuori?

Cover Reveal: Resilienza – Un día a la vez di Viola Raffei

Titolo: Resilienza – Un día a la vez
Autrice: Viola Raffei
Editore: self
Genere: romance erotico
Formato: ebook/cartaceo
Data pubblicazione: 3 ottobre 2017
Pagine: circa 255
Serie: no

Trama:
Costa Smeralda, isola di Spargi, Thomas ha perso la fiducia nella vita e negli altri, così decide di vivere come eremita sull'isola facendo da custode a una villa nascosta dal resto del mondo. L'equilibrio che aveva ritrovato con tanta fatica, viene però scosso dall'arrivo di Jenny, bellissima scrittrice di successo che cerca pace per lavorare al suo nuovo romanzo. Thomas sarà, che gli piaccia o no, costretto a imparare a conviverci. Il destino si sa ha meccanismi strani e si dice che tutto ciò che è destinato trovi il modo di raggiungerti, ma a volte sa essere davvero beffardo, sarà così anche per loro? Non vi resta che scoprirlo.

1° Tappa Reviews Party Rya Series: Cover Reveal

Inauguriamo la prima tappa del Reviews Party Rya Series,  con la COVER REVEAL del terzo libro di questa serie di genere distopico: Deception dalla penna di Barbara Bolzan e edito dalla Delrai Edizioni.
Titolo: Deception (collana: Algol)
Autore: Barbara Bolzan
Editore: Delrai edizioni
E-book: 2,99 - Cartaceo: 16,50

Sinossi:
Possiamo perdonare. Dimenticare, no. Quello, mai. Rya torna al proprio passato e guarda al futuro con occhi diversi. In lei si mescolano dubbi e incertezze: gli equilibri di potere in Idrethia sono cambiati e nessuno può più garantirle protezione. La principessa di Temarin deve sopravvivere e lottare ancora per difendere se stessa e la propria dignità. L’amore è una scelta, non un sentimento; l’amore non rende liberi, ma appaga desideri altrui a cui lei non può sottrarsi, se lo scopo è il ritorno a corte.
Il prezzo da pagare, però, è alto quando si soffocano le vere emozioni. Il ritorno dell’uomo che Rya ama le sconvolgerà la vita, già difficile, e farà riaffiorare difficoltà prima sopite, sensazioni di un viaggio lontano, mai sbiadite, che con violenza tornano allo scoperto.  
Il terzo romanzo della Rya Series, dove verità inaspettate si mescolano a intrighi e vendette, e la sincerità di ognuno è messa in discussione. Di chi puoi fidarti quando in gioco c’è la tua stessa vita? Per quanto tempo si può vivere nella menzogna?

Estratto:
Nemi e Niken, fianco a fianco, avevano affrontato il sovrano di Idrethia ed erano sopravvissuti. Avevano vinto. La faccenda era molto semplice, perché la morte è molto semplice. Il resto, è solo conseguenza.
Blodric Herrand non c’era più.
Io non ero più signora d’Idrethia.
Io non sarei mai stata regina.
Semplice.

Chi è Barbara Bolzan?
Barbara Bolzan nasce nel 1980 a Desio (MB).
Pur non abbandonando mai il suo primo amore per la recitazione, durante l’adolescenza si avvicina al mondo della scrittura e comincia a partecipare con successo a premi letterari nazionali e internazionali.
A ventitré anni pubblica il primo volume di narrativa, con la prefazione del Professor Ezio Raimondi (Accademico dei Lincei e docente di Italianistica all’Università di Bologna). Il testo, Sulle scale (AICE, Bologna, 2004), è un excursus medico-narrativo sulle problematiche adolescenziali associate all’epilessia e viene presentato all'Università Statale di Milano nel corso di un Convegno Internazionale di epilettologia (settembre 2004).
Nel 2006, in seguito alla vittoria del Premio Internazionale Interrete, pubblica Il sasso nello stagno, un romanzo sul difficile rapporto padre-figlia, nel quale la narrativa procede parallelamente agli studi linguistici e filologici.
Del 2011 è il giallo Requiem in re minore, finalista al prestigioso premio Alabarda d’oro - Città di Trieste 2010 e presentato nel 2012 nel corso della serata conclusiva del Festival di Sanremo, all’interno della rassegna Casa Sanremo Writers, presso il Palafiori di Sanremo.
Rya - La figlia di Temarin esce nel 2014, pubblicato da Butterfly Edizioni. 
Sempre con Butterfly Edizioni, nel 2014 pubblica anche L’età più bella. Il romanzo partecipa alla 53° edizione del Premio Campiello. Citato spesso da giornali e riviste (D-La Repubblica, Io e il mio Bambino, Tu Style, Più sani Più belli, IsoRadio -programma radiofonico RAI Radio1), il romanzo è un grido aperto contro l'ostracismo e i pregiudizi che, ancora oggi, avvolgono l'epilessia.
Il furto dei Munch, un giallo ambientato nel mondo dell'arte e del mercato nero, esce nel 2015, pubblicato da La Corte Editore e distribuito da Messaggerie Libri. Il romanzo ha conquistato in breve tempo la vetta della classifica IBS ed è stato presentato da Andrea G. Pinketts nel luglio dello stesso anno. Quotidiano.net ha annoverato Il furto dei Munch tra i cinque migliori gialli del panorama italiano (novembre 2016).
Fracture, acquistato dalla casa editrice Delrai Edizioni, esce nel 2017. Figlio della sua passione per la storia e per la manipolazione della realtà, questo romanzo storico-fantastico (distopia) è un'edizione rivista e corretta del precedente Rya la figlia di Temarin e costituisce il primo volume della saga che prende il nome dalla sua protagonista (Rya Series). È stato presentato nel corso della trasmissione televisiva Conosciamoci.

Gli altri volumi della Rya Series:
Sacrifice, disponibile
Deception, 28 settembre 2017
Awaken, 15 gennaio 2018

Attualmente, Barbara Bolzan tiene corsi di scrittura creativa e collabora come editor, ghostwriter e illustratrice con diverse realtà editoriali.
Per seguire l'autrice:
BLOG: 
La Vetrina della Bolzan http://lavetrinadellabolzan.blogspot.it/
PAGINA FACEBOOK: Barbara Bolzan


Recensione: Insieme siamo perfetti di Penelope Douglas

Bentornati Cercatrici e Cercatori, vi parlo in anteprima del tanto atteso Insieme siamo perfetti, o PUNK57 titolo in inglese di Penelope Douglas edito da Newton ComptonVenite a conoscere la storia iniziata tramite uno scambio epistolare tra Ryen Trevarrow e Misha Lare.

Titolo: Insieme siamo perfetti
Autore: Penelope Douglas
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 346
Costo eBook: €. 5,99 Cartaceo:  €. 8,42
Genere: N/Y
Uscita: 21/09/17

Trama:
Un incontro che cambierà ogni cosa

Dall’autrice del bestseller Odiami come io ti amo

Non posso fare a meno di sorridere leggendo la sua lettera. Mi manca.

In quinta elementare a ciascuno di noi venne assegnato un amico di penna tra i ragazzini di un’altra scuola. Mi chiamo Misha, e pensando che fossi una femmina, l’altro insegnante mi mise in coppia con una sua allieva, Ryen; la mia maestra, credendo che Ryen fosse un maschio come me, non obiettò. Dal primo momento in cui io e Ryen abbiamo iniziato a scriverci, abbiamo litigato su tutto. E le cose non sono cambiate in questi sette anni. Le sue lettere sono sempre scritte in inchiostro argento su carta nera. A volte ne arriva una alla settimana, altre volte tre nello stesso giorno, ma sento che ormai sono diventate una necessità per me. Lei è l’unica che mi aiuta a tenere la rotta, l’unica che mi accetta per come sono. Abbiamo solo tre regole fra di noi. Niente social media, niente numeri di telefono, niente foto. Fino a quando, in rete, sono incappato nella foto di una ragazza di nome Ryen, che ama la pizza di Gallo, e adora il suo iPhone. Quante possibilità c’erano che fosse lei? Accidenti! Dovevo incontrarla. Certo non potevo immaginare che avrei detestato ciò che stavo per scoprire. 

Dall’autrice bestseller del New York Times, USA Today e Wall Street Journal
Eravamo perfetti insieme finché non ci siamo incontrati
«Super coinvolgente! Viscerale e appassionante, ti cattura dalla prima pagina e ti rimane dentro molto tempo dopo averlo finito.»
Katy Evans, autrice bestseller del New York Times
«Non è che io lo abbia solo amato, sono proprio impazzita per questo romanzo!» 
«Il giorno in cui un ragazzo mi farà andare fuori di testa come Misha, capirò che è quello giusto.»

Penelope Douglas
Vive e insegna a Las Vegas. Nata a Dubuque, Iowa, ha conseguito una laurea in Amministrazione pubblica, poi un Master in Scienza dell’educazione alla Loyola University di New Orleans. La Newton Compton ha già pubblicato la Fall Away series (Mai per amore, Da quando ci sei tu, La mia meravigliosa rivincita, Non riesco a dimenticarti e Odiami come io ti amo).


Recensione:

Alla fine, dobbiamo tutti soppesare ciò che vogliamo di più: ciò che avevamo o ciò che potrebbe essere. 
Rimanere fermi o rischiare il tutto per tutto andando avanti.

Ho conosciuto Penelope Douglas con la The Fall Away Series ed è stato amore al primo colpo, che si è poi cementato con il terzo e quarto libro che a mio avviso sono i migliori dal punto di vista della trama. Quindi potete immaginare la voglia che avevo di leggere quest'ultima storia portata in Italia grazie alla Newton Compton: Insieme siamo perfetti, meglio conosciuto probabilmente con il titolo originale Punk57.
Un titolo che avrebbe dato sicuramente più senso anche al disagio psicologico che l’autrice ha voluto mettere in evidenza in questo nuovo romanzo, a dispetto di quello scelto dalla Newton che sembra più tirato fuori da Sanremo, una canzone d’amore sdolcinata… stavolta glielo passo solo perché almeno nel testo questo fatto che i due protagonisti insieme sono perfetti è evidenziato… almeno il titolo non è sparato a casaccio.
Ryen e Misha sono amici di penna dalla quinta elementare, assortiti a causa di un errore con i loro nomi, l'insegnante di Ryen, pensando che Misha fosse una femmina lo ha messo in coppia con la sua allieva, a sua volta l'insegnante di Misha, lo ha messo in coppia con Ryen credendo fosse un maschio. È così che inizia questa strana amicizia epistolare, che resiste al tempo, alla lontananza e a delle regole prestabilite. Non c'è lettera che non sia stata letta più di una volta, alcune tra le più significative addirittura rilette e contra rilette da aver quasi rovinato i fogli, ma tutte vengono conservate in modo religioso.
Misha e Ryen si sono promessi di non incontrarsi mai, per paura che la loro amicizia potesse essere messa a repentaglio. Eppure entrambi non possono fare a meno di sognare e immaginare come sia l'altro. Scriversi ormai è un’esigenza che va aldilà di una semplice amicizia, in quelle lettere loro si confidano. Si raccontano di tutto. L'uno è il confessore dell'altro. Nelle loro lettere riversano i loro pensieri, mettendo a nudo la loro anima. Si raccontano ciò che non direbbero mai a nessuno. Il loro   è un amore platonico cresciuto negli anni e mai dichiarato.


Cinquantasette chiamate mancate. Cinquantasette lettere scritte e mai inviate. Cinquantasette punti di sutura per respirare ancora, e fingere che ora sia allora. Cinquantasette giorni senza aver bisogno di te. Cinquantasette volte ho rinunciato a te. Cinquantasette passi ho fatto lontano da te. Cinquantasette notti solo di te.

Sarà il caso beffardo a far scombinare le regole imposte, a far incrociare queste due rette parallele che mai si sarebbero dovute incontrare. Due mondi uguali e al tempo stesso diversi, due mondi che hai imparato a conoscere solo da manciate di scritte su un foglio di carta. Ma cosa succede se quello che è raccontato tra le righe di un foglio non combacia proprio con quello che è visibile dal vivo? Sicuramente ci si sente presi in giro, sembra di aver vissuto di menzogne e di non aver mai conosciuto l’altra persona veramente; soprattutto quando ormai la tua vita si è sgretolata e avresti bisogno di punti fermi, questa amicizia lo sarebbe e invece la vedi piombare in caduta libera, non riconoscendo più la persona che hai imparato ad amare.


Scoppio a ridere. Fantastico. Quella presuntuosa di Ryen Trevarrow sta imparando a lottare nel fango; l’eccitazione prende a scorrermi nelle vene.

Eppure nonostante questo mondo in caos, l’attrazione è come una calamita, un qualcosa che è difficile tenere separata o arginata… ci sarà bisogno di conoscersi di nuovo, tirare fuori la rabbia, coprirsi di altre menzogne, altre bugie e segreti che non faranno che rendere ancora più traballante l’impalcatura.
Questo è un romanzo che si legge con il fiato sospeso e alla velocità della luce, la Douglas vi conquisterà dalla prima pagina con il suo stile pulito e fresco. Vi garantisco che non riuscirete a mettere giù il libro fino a quando non leggerete la parola fine, nonostante almeno personalmente mi ha fatto storcere il naso parecchie volte. Quello che dico sempre è che un libro può essere bello e trascinarti anche se è pieno di mille imperfezioni. Lei di suo ha la bravura di saperti trascinare con la forza del suo stile e della sua scrittura perché nonostante io abbia sbuffato parecchie volte (lo so, sono molto rompicoglioni ma non mi reputo cieca e mi viene facile fare la vivisezione a un libro anche se l’ho amato) l’ho terminato in meno di 4 ore.
È un romanzo che offre numerosi spunti di riflessioni dal bullismo al bisogno di appartenere a quell’elite scolastica che è solitamente vuota e sterile. Ci si adegua a quello che gli altri vogliono che noi siamo per paura di essere presi di mira. Ci si ingloba così tanto in questa etichetta di superficialità da non riuscire più ad avere una voce se non tramite scritte sui muri di segreti inconfessabili. Ci si riempie di amici vuoti che rendono ancora più vuota e inutile la nostra esistenza.

Mi passo la lingua sulle labbra. E lui va fuori di testa. Mi afferra il retro delle cosce e mi solleva; mi aggrappo a lui con le braccia e con le gambe, gemendo. Sì. Apro le labbra e le faccio scorrere sul suo piercing, assaporandolo, mentre lui geme e affonda le dita nella mia carne. Aumento la presa su di lui con le gambe, ho bisogno di sentirlo. «Stronza», sussurra. «Sfigato».

Punk57 è un romanzo in cui lentamente ci si riappropria della propria voce, del proprio carattere, la bravura della Douglas è stata quella di mostrare che purtroppo nella nostra società essere se stessi e avere coraggio di esserlo di fronte a una massa non paga comunque, a meno che qualcuno non ci dia manforte e si schieri, ma da qualcuno deve comunque partire il cambiamento. I temi sono davvero tanti e spaziano in più direzioni perché qui siamo in presenza di adolescenti, purtroppo non tutto ha il giusto approfondimento psicologico e un’adeguata coerenza di comportamenti, alcuni vi dico non mi hanno proprio convinto ma non posso entrare troppo nel dettaglio  e rischiare di spoilerarvi la trama. Sicuramente se siete lettori attenti al dettaglio li noterete, magari ne noterete anche più di quelli che hanno infastidito a me :D
Una delle cose che comunque ho trovato davvero poco convincente e mal gestita è la questione familiare che rappresenta un altro pilastro del romanzo, incuriosisce, tiene avvinta fino alla fine ma poi si risolve in una bolla di sapone e, a mio personale avviso, avrebbe richiesto qualche approfondimento in più per rendere il tutto davvero più credibile e reale. 


Vorrei arrampicarmi fino alla sua finestra e toccarla, parlarle e capire se riesce a farmi vedere la fine dell’incubo, se riesce a farmi capire come ricominciare daccapo e tornare indietro nel tempo, a prima che l’abbandonassi tutti quei mesi fa, quando, invece, avrei dovuto aggrapparmi a lei e dirle quanto avessi bisogno del suo conforto.

La Douglas ritorna alle origini, dopo aver catturato il pubblico con un dark dalle tinte fosche, si ributta sullo young adult della sua prima serie, ma… sì, beh, una premessa è d’obbligo, i toni sessuali di questo YA sono molto più forti di qualsiasi altro YA e anche del suo primo pubblicato. Sapendo quanto si sono sconvolte certe persone leggendo Paper Princess che sembra essere diventato un’istigazione al sesso e alla violenza, beh, a queste persone sconsiglio proprio la lettura perché qui i toni sono accesi, forti, le battute pesanti e a tratti molto sporche e offensive. 
C’è sempre una spiegazione di fondo per molte di queste battute ma molte hanno dato fastidio anche a me che non mi sconvolgo proprio e sinceramente ero uscita poco sconvolta da quello che faceva Read a Ella… qui invece vi garantisco che pur trovando tutte le attenuanti del caso ed essendomi messa nei panni di lui, lo avrei preso volentieri a calci in bocca all'inizio. Oltre che a mio personale avviso hanno reso parecchio snaturato anche il carattere della protagonista. Le scene comunque per contenuto sono adatte più a un pubblico non teen, anche perché gli stessi protagonisti sembrano avere l’esperienza di trentenni collaudati e affiatati come coppia.
I pov sono alternati e ci permettono di conoscere i pensieri, i sentimenti di Misha e Ryen, entrando in contatto con il loro dolore, la loro rabbia, il loro senso di soffocamento. Questo è sicuramente uno dei punti forti del romanzo che permettono anche di amare di più i protagonisti che per scelte e comportamenti forti potremmo non apprezzare totalmente e invece chiudendo il libro non hai mai la sensazione di non amare abbastanza Ryen e Misha perché lei è stata così brava da dargli un’umanità oltre l’apparenza. 


Solitudine, Vuoto, Menzogna, Vergogna, Paura. Chiudi gli occhi. Non c’è niente da vedere qui fuori.


Voglio anticiparvi una piccolissima sorpresa che troverete nel libro, il nostro Misha Lare è un parente stretto di un personaggio che abbiamo già conosciuto in un libro precedente della Douglas ;)
Buona lettura a tutti.

Fabiana
LCDL



Bad Girlfriend, Theory of a Deadman 
Bleed It Out, Linkin Park 
Blow Me (One Last Kiss), P!nk 
Colors, Halsey 
Dirty Little Secret, The All-American Rejects
Do You Know Who You Are?, Atreyu
Happy Song, Bring Me The Horizon 
I Think We’re Alone Now, Tiffany 
Lose Yourself, Eminem 
More Human Than Human, White Zombie 
Mudshovel, Staind 
Sk8er Boi, Avril Lavigne 
So Cold, Breaking Benjamin 
Square Hammer, Ghost 
Stupid Girl, Garbage 
True Friends, Bring Me The Horizon 
Where’d You Go, Fort Minor 
Wildest Dreams, Taylor Swift

Recensione: Piccante e delizioso di Anna Grieco e Alexia Bianchini

Carissime lettrici oggi Claudia vi parla di  Piccante e delizioso di Anna Grieco e Alexia Bianchini, edito da LeggereditoreVediamo di cosa parla questo romanzo.
Titolo: Piccante e delizioso
Autore: Anna Grieco e Alexia Bianchini
Editore: Leggereditore
Genere: Contemporaneo
Pagine: 107
Costo: 2.99
Trama: Nell'incantevole Polignano a Mare, Laura gestisce insieme a suo nonno Aldo una masseria cinque stelle. Nella vita avrebbe desiderato altro, ma la morte prematura dei genitori ha stravolto i suoi piani. Non le è rimasto altri che il nonno e non può certo lasciarlo da solo a gestire gli affari di famiglia, soprattutto in un momento difficile come quello che stanno attraversando. Proprio quando la situazione sembra essere fuori controllo, una golosa proposta da parte di un ricco americano sembra fare a caso loro. L'uomo prenota l'intera struttura per tre settimane scegliendola come location di un importante evento. Ma alla vigilia di quest'ultimo, una serie di circostanze sfortunate ne mettono a repentaglio la riuscita. I problemi di Laura, tuttavia non finiscono qui... All'arrivo del misterioso americano la ragazza si ritrova faccia a faccia con l'ultima persona che avrebbe voluto rivedere: Christopher Daniels, l'uomo che anni prima le ha spezzato il cuore. Troppe sono le questioni rimaste in sospeso tra Laura e Chris, e ora rinchiusi nello stesso hotel, la resa dei conti sembra inevitabile... Una storia speziata e piccante che, con i sapori unici della Puglia, delizierà tutti i palati.

Recensione: 
Piccante e delizioso è sicuramente un romanzo breve, poco più di cento pagine, ma non per questo meno coinvolgente. Nel romanzo si sviluppano ben due storie d'amore, una più approfondita dell'altra. Da un lato abbiamo Laura, proprietaria della masseria a cinque stelle, dall'altro Luca, suo fratello. Entrambi vivono un momento difficile dopo la morte dei genitori e reagiscono al dolore e al senso di colpa in modo differente. Laura si butta nel lavoro e nella missione di salvare la masseria dalla bancarotta; Luca, invece, intraprende relazioni brevi e sfuggenti che gli permettono di fuggire da se stesso. Il giovane Ranieri finge una spensieratezza che non ha e soltanto l'intervento del nonno Aldo e di Celine, una giovane donna che lo incanta, riescono ad aprirgli gli occhi. Infatti Luca compie una vera e propria metamorfosi, che ho molto apprezzato, grazie al fatto che viene a patti con se stesso e con chi è realmente.
Laura invece è una giovane donna responsabile che si è sacrificata e si sacrifica ancora per la famiglia e che  nasconde una fragilità che la porta a dubitare, in particolare nelle questioni di cuore. Ciò che le manca, infatti, è un uomo che non la deluda e che la metta al primo posto come sicuramente Christopher Daniels non ha saputo fare. Il signor Daniels, nonostante l'aspetto prestante, non ha riscosso le mie simpatie e per tale ragione mi sono, sin da subito, schierata dalla parte di Andrea, l'aitante cuoco. Infatti, cucina e attrazione sono un connubio perfetto per far sbocciare l'amore. Andrea, vecchio amico di famiglia, utilizza tutta la sua arte culinaria per far capitolare Laura. Scene di innegabile passione tra bende e dolci afrodisiaci portano le lettrice a desiderare uno chef tutto per sé. La cucina diventa il luogo e il mezzo attraverso cui riscoprire se stessi e i propri desideri. Tra i personaggi secondari che meritano un posto speciale c'è sicuramente il nonno Aldo, guida per i suoi nipoti e fonte di saggezza per tutti.
In conclusione posso dire che il romanzo se fosse stato sviluppato in maniera più approfondita e con un maggior respiro dalle autrici probabilmente sarebbe stato un Indimenticabile, in quanto la narrazione è fluida e coinvolgente con una trama accattivante. Nonostante la brevità però non resterete deluse. Quindi consiglio Piccante e delizioso a tutte voi che non sapete resistere a un bel ragazzo e a buon piatto!
Claudia
LCDL


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Anteprima: Ho scordato di dimenticarti di Elisa Gentile

Carissime Cercatrici, oggi vi presentiamo la cover e la trama dell'ultimo attesissimo volume della Vertigine Series di Elisa Gentile, Ho scordato di dimenticarti.
Per tutti quelli che aspettavano di conoscere se Bia e Trevor avrebbero avuto il loro sospirato lieto fine, venite a scoprire la trama...

TITOLO: Ho scordato di dimenticarti
AUTORE: Elisa Gentile
SERIE: Vertigine Series
VOLUME: 6
USCITA: 13 Novembre 2017
PREZZO: ebook 1,99 €, cartaceo da definire

SINOSSI:
Quattrocentosettantasette giorni prima, Trevor è salito sul primo aereo per l'America.
Quattrocentosettantasette giorni dopo, lontano da Barcellona e dal suo tormentato passato, Bia si lascia scivolare dalle mani la tazza di tè caldo e viene baciata dal ragazzo che, diventato uomo, è tornato per riprendersela.
Bia ha solo pochi ricordi di Trevor: il tradimento con Agnes. L'arroganza dei suoi occhi di ghiaccio. Il suo non volerla; il suo allontanarla. 
L'amore di lei, che non sembra essere mai bastato per conquistare quel cuore di pietra, freddo come l'inverno.
Ma ora, sembra tutto diverso: ora è Trevor ad aver bisogno di lei. Ora è lui a passare le sue notti abbracciato a un cuscino, desiderando solo di riaverla. Adesso è lui a essersi innamorato, sul serio, della ragazzina dai lunghi capelli rosso fuoco che chiama Streghetta.
Tutto si era fermato in quella piscina, con il corpo inerme e ferito di lei, l'anima in pezzi di lui e due cuori spediti all'Inferno.
Sembrava... 
Ora però Trevor ha quattrocentosettantasette giorni da recuperare e uno solo da cui ripartire per riuscire a far innamorare di nuovo Bia, a ricordarle chi erano. A dimostrarle che un diamante grezzo e incolore, non sarà mai all'altezza di un rubino rosso, al suo dito.

«Giorno uno: ritrovarti. Giorno due: baciarti».


"Questa non è una storia d'amore. Questa è una storia sull'amore". - Original Sin


Si conclude il lungo viaggio di Elisa Gentile e della sua Vertigine Series. Trevor e Bia troveranno il loro gran finale, qui. E le luci si spegneranno su uno dei successi editoriali dell'anno che ha decretato il successo di una delle autrici più discusse e amate degli ultimi tempi.

Recensione: Regalami una stella di Katie Khan

Carissime lettrici oggi Claudia vi parla di Regalami una stella di Katie Khan edito da Newton Compton.

Titolo: Regalami una stella
Autore: Katie Khan
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Distopico
Pagine: 352
Costo: €.  0,99 Cartaceo €. 10,00

Trama: 
Allontanatisi dalla loro astronave e ormai fluttuanti nello spazio, Carys e Max si rendono conto che non riusciranni più a raggiungerla. Con sè non hanni niente che possa salvarli. Hanno solo novanta minuti d'aria a disposizione. Carys e Max non avrebbero mai dovuto innamorarsi. Le regole del mondo da cui provengono non lo permettono. Eppure, quando ha incontrato Carys, Max ha sovvertito quelle regole. Pur sapendo che sarebbe stato impossibile rimanere insieme per tanto tempo. Che amarsi realmente non sarebbe stato loro concesso. Ora, alla deriva e senza più niente che li trattenga se non il reciproco contatto, non possono fare altro che ricordare. E allora, mentre i minuti scorrono inesorabili, nei loro pensieri rivive ogni istante della loro indimenticabile storia d'amore.

Recensione:
Regalami una stella è un libro che mi ha intristito ed emozionato. Sin dall'inizio, Carys e Max si trovano in una situazione disperata volteggiando senza alcun appiglio per lo spazio. E' proprio lo spazio infinito con le sue milioni di stelle, con i pianeti e la cintura di steroidi che incornicia una storia d'amore e cambiamento. Infatti, i due giovani protagonisti hanno soltanto novanta minuti per cercare una soluzione alla loro condizione o rassegnarsi a morire. L'autrice è stata molto brava a tenere sospeso il lettore in una continua altalena di speranza e rinuncia. Il continuo countdown dei minuti aumenta, almeno è ciò che è successo a me, la voglia di conoscere il destino dei due poveri ragazzi. 
Il romanzo, chiaramente distopico, racconta la storia di Carys e Max che vivono in un mondo diverso da quello da noi conosciuto. L'Europa è l'unico continente che si è salvato da una lunga guerra tra gli Stati Uniti e il Medio Oriente, grazie all'adozione di una posizione di neutralità. Dall'esito disastroso della guerra per le nazioni e per le persone, gli europei hanno deciso di fondare Europia. Lo scopo di Europia è quello di eliminare ogni tipo di differenza e attrito tra i popoli. Non esistono più le religioni ma un'unica fede e l'unica ragione per cui si agisce è il proprio nome. Il futuro distopico descritto da questo romanzo è dominato dall'individualismo. Ciò che paga pegno in questo destino solitario è sicuramente l'amore. L'amore è razionalizzato dagli abitanti di Europia e chiaramente controllato e delimitato a una determinata età: 35 anni. Ma Carys e Max verranno travolti da un amore che cercheranno di combattere con tutte le loro forze, in particolare Max. 

Max è cresciuto all'interno di questa utopia e sin da piccolo ne ha fatto parte, al contrario di Carys che, grazie all'educazione ricevuta, in realtà, non riesce completamente ad accettare questa solitudine individualistica. Max, probabilmente, è il personaggio più complesso perché si trova a dover scegliere tra la famiglia, l'ideale utopico e l'amore di Carys. Ha un identità in evoluzione che si concretizza soltanto con le scelte finali. Invece Carys è sempre certa della sua identità come pilota di shuttle e della sua identità in quanto donna che ama e che non è disposta a rinunciare alla felicità.

Un posto perfetto non è uno Stato politico o un movimento filosofico. E' questo, siamo noi”
La loro storia è narrata da continui flashback che l'autrice inserisce dopo ogni aggiornamento della condizione dei due astronauti. Carys e Max hanno una storia difficile, fatta da molte battute d'arresto ma anche da altrettante ripartenze. Lo spazio per loro rappresenta l'occasione concreta di poter vivere il loro amore e fungere, così, da catalizzatore del cambiamento. Le emozioni che suscita questo romanzo sono contrastanti: da un lato la tristezza per la situazione in cui si trovano, dall'altro la felicità per il loro amore. 

Lo stile dell'autrice è scorrevole e coinvolgente con la sua narrazione in terza persona. Essa procede senza alcun tipo di interruzioni sino alla descrizione di un finale che vi lascerà a bocca aperta.

In conclusione, consiglio questo romanzo a tutte coloro che credono nell'amore sino in fondo e che vedono in esso una forma di salvezza.

Cla
LCDL

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Recensione: Emozioni a fuoco lento di Elisabetta Motta

Oggi, Fra ci racconta di Emozioni a fuoco lento un romanzo breve scritto da Elisabetta Motta edito da Leggereditore. Lo chef Simone Rugiati ci presenta la collana chef per amore.

Titolo: Emozioni a fuoco lento
Autore: Elisabetta Motta
Editore: Leggereditore
Genere: contemporaneo
Costo: 2.99€ ebook - 9.90€ cartaceo
Pagina: 101
Trama: 
Milene è una giovane archeologa abituata a viaggiare molto per lavoro e sempre sola. Ma questa volta, in viaggio verso un sito in provincia di Verona, è in seria difficoltà: la sua macchina è rimasta bloccata nel bel mezzo di un torrente in piena. Per fortuna un fuoristrada di passaggio si ferma in suo soccorso e, l’uomo alla guida, l’affascinante Rocco, si adopera per metterla in salvo. Le previsioni meteo, però, non promettono nulla di buono e Milene, costretta a interrompere il viaggio, deve accettare l’invito di Rocco a soggiornare nel suo casale, Ca’ dei Limoni, un vero angolo di paradiso. L’incontro con Milene, in realtà, sarà una benedizione soprattutto per Rocco: il maltempo rischia di mandare all’aria l’importante evento previsto nel suo casale, ma la giovane archeologa rivelerà grandi e inaspettate doti in cucina. E il cibo, si sa, alimenta attrazioni che nascono lentamente per divampare in una bollente passione... Che sia quella la strada giusta che condurrà entrambi al vero amore? Una storia che scava a fondo nei sentimenti e li condisce con sapori vivaci e inattesi...

Chi è Elisabetta Motta?
Nata a Catanzaro ma trapiantata a Roma da molti anni, Elisabetta Motta è traduttrice dall’inglese, autrice di numerosi romance e racconti rosa. Collabora, inoltre, con affermate riviste femminili e magazine di letteratura e scrittura. Con Emozioni a fuoco lento fa il suo esordio nel catalogo Leggereditore.

Recensione:
Quando ci è arrivata la notizia di questa nuova collana della Leggereditore ero molto incuriosita perché racchiude due delle mie grandi passioni: la lettura e la cucina! Cucina e seduzione è sempre stato un binomio vincente, quindi accostare romanzi d'amore e ricette l'ho trovata una cosa molto carina, mi piace leggere di amori creati in cucina, perché io vedo l'arte del cucinare come un mezzo di dare amore a chi nutri. Il cibo è nutrimento, ma essere nutriti con amore ha un sapore diverso. Non avevo mai letto nulla di Elisabetta Motta ed ero molto curiosa di leggerla e di leggere il connubio fra lei e Simone Ruggiati che lo ricordo agli inizi con "La prova del cuoco" un bel cuoco intraprendente e molto competente che era innovativo senza snaturare i piatti della tradizione.
La struttura del libro si presenta con una ricetta della tradizione veneta firmata dal bel cuoco e poi inizia il romanzo che narrata in terza persona con doppio pov ci racconta la storia di Milene e Rocco.
Milene è una giovane archeologa italofrancese che per motivi di lavoro si trova in Italia, boccoli neri e pelle diafana, nonostante la giovane età è un'anima ferita, ha il cuore chiuso all'amore ma sprigiona una grande passione in tutto quello che fa.
Rocco è il proprietario di un antico casale "Ca dei limoni" concentrato nella vita lavorativa, anche lui è un'anima ferita dalle circostanze della vita e tutto si aspetterebbe una mattina tranne che dover soccorrere una dolce donzella.
Il romanzo attraverso i sapori ci narra la loro storia che nonostante il taglio molto corto, appena 100 pagine, è stato molto carino da leggere, coinvolgente e poco scontato e ci farà viaggiare fra la periferia di Verona, New York e Parigi.
Dedicato a chi è innamorato della vita e dell'amore e ama la cucina, ma dedicato anche a chi vorrebbe cimentarsi in cucina con un piatto semplice ma che ci farà innamorare dei sapori del Veneto!!!
Buon Appettito, pardon buona lettura :P

Fra
LCDL


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Recensione: Aspettavo solo te di Jessica Clare

Carissime lettrici oggi Claudia vi parla di Aspettavo solo te di Jessica Clare, primo libro della serie Billionaires and Bridesmaides. Vediamo cosa ci racconta in anteprima.

Titolo: Aspettavo solo te
Autore: Jessica Clare
Editore: Newton Compton
Genere: Erotico
Pagine: 250 
Costo: 5.99

Trama:
Marjorie Ivarsson è l'immagine dell'ingenuità. È una cameriera cha lavora sodo ed è stata cresciuta da sua nonna. Una serata al bingo è la sua idea di socializzazione. Ma quando viene invitata come damigella al matrimonio della sua amica Bronte, entrain un mondo tutti nuovo. Trascinata sull'isola privata dello sposo miliardario, Marjorie è accecata dal lusso e dal glamour. Ma quello che la sconvolge di più è Robert Cannon, famigerato playboy e pezzo grosso del piccolo schermo. Quando Marjorie lo salva dall'annegamento nella laguna turchese dell'isola, non può fare a meno di essere attratta da lui. Ma non è l'unica vittima del suo fascino, e con i modi da donnaiolo impenitente di Robert, non potrebbero essere peggio assortiti. Ma la loro attrazione infuocata comincia a essere difficile da ignorare. Su un'isola così idilliaca, romantica e irresistibile, gli opposti finiranni per attrarsi?


Recensione: 
Aspettavo solo te è un romanzo erotico che mi ha tenuta incollata alle pagine sin da subito. Per chi, come me, ha amato Scommessa indecente, primo libro della The Billionaire boys club series, in cui si racconta la storia d'amore di Logan e Brönte, non può non trovare intrigante il luogo e il momento in cui è ambientato il primo libro di questa nuova serie: l'isola in cui proprio Logan e Brönte si sono conosciuti e in cui viene celebrato il loro matrimonio. Alla curiosità e alla voglia di rincontrare i futuri sposi, si è aggiunta la simpatia quasi istantanea per Marjorie, ragazza d'altri tempi (almeno all'inizio). Marjorie è la dolcezza e la purezza personificata; il suo legame con gli anziani, sia dell'isola che della città in cui vive, e il suo affetto per loro è così genuino da intenerire anche il cuore più duro. Marjorie è una ragazza orfana che si circonda di una famiglia fittizia formata dai membri delle case di riposo e da poche amiche-colleghe di lavoro. Conduce una vita ritirata e del tutto priva di ogni tipo di avventura, se non il bingo nei weekend. A un animo candido si aggiunge un aspetto fisico fuori dal comune che la fa somigliare a un amazzone, ma che, allo stesso tempo, le crea non pochi disaggi e incertezze. Ciò che le rimprovero è soprattutto un'intransigenza inconsapevole e la mancanza di comprensione soprattutto in alcune decisioni che prede, ma che comunque non tolgono nulla al personaggio.
È l'incontro con Robert a cambiare Marjorie e a farla uscire dal bozzolo. Ho adorato la scena del loro primo incontro che rappresenta per Robert l'inizio della sua “caduta”. Robert esce dall'acqua già cambiato anche se ancora non lo sa. Lui non è il classico playboy, anche se viene da tutti descritto così per il lavoro che svolge. È semplicemente stanco del suo rapporto con donne che amano di lui soltanto il suo portafoglio e il suo canale TV. Sebbene si descriva come un uomo perduto, in lui ho visto soltanto una grande voglia di essere rispettato e amato. Robert Cannon è sboccato e possiede quella sensualità che riscalda sin da subito. Per lui Marjorie è quasi un sogno nel suo mondo disilluso e pur essendo tutto ciò che lui non è, lei lo completa come nessun altro ha mai fatto. In effetti Marjorie e Robert sembrerebbero l'uno l'opposto dell'altra ma in realtà sono molto simili: entrambi sono orfani e la solitudine circonda i loro animi. Personalmente avrei voluto che la scrittrice avesse dato più spessore ai personaggi magari intensificando questa mancanza di affetti. Invece, Jessica Clare decide di puntare soltanto sul disagio fisico di Marjorie che non le permette di vedere se stessa oggettivamente e che la porta a nascondersi e su un menefreghismo mal simulato da parte di Robert che cela, invece, una profonda voglia di essere apprezzato. 
Marjorie e Robert si cambiano a vicende ed è lui a compiere il gesto più romantico e folle che uomo abbia mai fatto. Naturalmente i personaggi secondari sono irresistibili in particolare Brönte e Logan e Aubrey e Cade, anche loro protagonisti della serie The billionaire boys club, che circondano la neo coppia e che complicano naturalmente la situazione. 
Aspettavo solo te, titolo che trovo azzeccatissimo, mi ha fatto sorridere, innamorare e naturalmente anche scaldare in quanto la componente erotica è presente e ben descritta. Lo stile è scorrevole e il POV alternato è ben riuscito e, a mio avviso, necessario per apprezzare i personaggi. A chiunque piacciano gli erotici con tocchi di romanticismo, questo libro è quello che state cercando.

Claudia
LCDL
                                                             
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