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Recensione: La discendente di Tiepole

Oggi sono qui per recensirvi una nuova lettura urban fantasy tutta made in Italy. Ammetto che ormai sono sempre più propensa a leggere i lavori dei miei colleghi di patria e sto finendo per storcere un pò la bocca all'arrivo di tante altre novità oltre oceano. Probabilmente sono stufa di sentire che i capolavori nascono tutti all'estero! :)
Ma basta girarci intorno, il libro che sto per presentarvi è "La discendente di Tiepole" di Alessandra Paoloni, un'autrice emergente italiana. Il libro è edito dalla giovane casa editrice Butterfly.



Titolo: La discendente di Tiepole
Autore: Alessandra Paoloni
Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 350 Prezzo: 16,00 €
Trama:
Un paese fantasma dimenticato dalle carte geografiche, circondato da montagne, abitato da una popolazione inospitale.
E’ il ritratto di Tiepole, paese d’origine di Emma, ed è lì che la ragazza è costretta a tornare in occasione del funerale di suo nonno. Il suo soggiorno, però, si trasforma in incubo quando Emma legge la lettera che sua nonna aveva scritto per lei prima di morire e che il nonno non le aveva mai consegnato.
Essa le svelerà un mondo di tenebra colmo di stregoneria e maledizioni, di faide tra famiglie e di lotte per il potere. Emma non sa ancora nulla, ma tutti i Tiepolesi sanno chi è lei, poiché la stavano aspettando.
Lei è l’erede della Strega.
Lei è la Discendente.
Lei deve morire.
 
Un’eroina indimenticabile in un romanzo in cui il bene e il male si confondono e niente, assolutamente niente, è davvero quello che sembra.

 
Al posto del solito booktrailer vi lascio un emoziante lettura di alcuni capitoli della discendente.



Per chi volesse seguire la pagina facebook della discendente: https://www.facebook.com/LaDiscendenteDiTiepole?fref=ts

Chi è Alessandra Paoloni?
Nasce l’11 marzo 1983 a Tivoli. Esordisce con la raccolta poetica “Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento” ( Il Filo 2008), cui seguono i due romanzi fantasy “Un solo destino” e “Heliaca la pietra di luce” (0111 Edizioni). Del 2012 è il romanzo “La Stirpe di Agortos” (Edizioni Rei). E’ presente nelle antologie: “On the road: diari di viaggio” (Libro Aperto Edizioni). “365 Storie d’amore” (Writers Magazine) “La Stirpe Chimerica” del blog Club Urban fantasy. “La discendente di Tiepole”, il suo primo paranormal fantasy, è il suo quinto romanzo.

Recensione:
Ho comprato il libro di Alessandra per due ragioni: 



  1. Affascinata dalla copertina che sa essere molto ma molto evocativa e suggestiva.

  2. Una volta letta la trama ho visto che si parlava di streghe… e streghe e sirene mi attirano da sempre. Quindi dovevo comprarlo!

 All’inizio, nonostante la voglia di leggerlo, il tempo non mi era per nulla favorevole e non riuscivo mai ad iniziarlo. Il libro mi lanciava di tanto silenziosi sguardi dal mio comodino arrangiato e mi dicevo ti leggerò presto.
L’occasione è arrivata in effetti assai velocemente. Alessandra mi ha invitato alla presentazione del suo libro che si teneva praticamente dietro al mio lavoro. Come potevo non andare? Al che ho cominciato a leggere la discendente nei ritagli di tempo e a essere sincera in una manciata di ore al giorno il libro è arrivato alla fine.
La delusione più grande? Scoprire che il libro non aveva una fine e che i tanti misteri che mi hanno tenuta avvinta resteranno tali fino alla pubblicazione del secondo libro.
Non vi preoccupate che ho già pensato dal vivo a tormentare Alessandra per farla scrivere alla velocità della luce… se non lo farà le lancerò una maledizione alla Marta Vasselli!! Scherzo povera Alessandra, ne approfitto per salutarla calorosamente e augurarle un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura! Dal vivo è veramente una persona stupenda e dolcissima.
La discendente è un romanzo che per molti versi ha una trama che sembra comune: c’è una ragazza che scopre all’improvviso di quali torbidi segreti è intrisa la sua nascita, qualcuno che vuole ucciderla, pende sulla sua testa una maledizione sconosciuta. Eppure leggendolo si scoprono tante piccole chicche che lo rendono unico e diverso.
Non vorrei svelarvi nulla della trama perché è un susseguirsi di enigmi e scoperte, di nuovi intrecci e proprio all’ultimo credo che dovrò piacevolmente ricredermi sul personaggio di Marta Vasselli, ma non potrò dirlo fino a quando non leggerò il secondo volume della saga. Fatto è che molte cose non sono proprio come sembrano all’apparenza.
La stessa protagonista, Emma Onofri, è una ragazza come tante, normale con una vita come tante altre. Facile immedesimarsi in lei e nel suo iniziale spaesamento in quel luogo distante anni luce di mentalità dalla capitale. La giovane protagonista che, attraverso la lettera di sua nonna, scoprirà il suo vero destino, scoprirà che tutti la stavano aspettando perché lei è la Discendente. Nipote di una famigerata strega, che in vita ha lanciato una marea di maledizioni, eppure sembra semplicemente tanto umana e normale. Verrà spontaneo chiedersi ma sarà proprio lei la famigerata discendente?
Accanto a lei ruotano i ragazzi maledetti, un gruppo di giovani un po’ sopra le righe che prima cercano di ucciderla e poi saranno sempre lì pronti ad aiutarla. Premetto che nelle prime battute ho storto il naso a sentire le maledizioni di cui erano affetti… ero stufa di leggere di certe creature… ormai me le ritrovo inaspettatamente ovunque. Ma a essere sincera la motivazione fornita da Alessandra è stata veramente innovativa e diversa dal solito, quindi ho smesso di storcere il naso.  Vi state chiedendo di cosa stia parlando? Sicuramente non avete capito molto di quello che ho detto :)
 
 
Pazienza! Vi basterà aprire il libro di Alessandra e leggerlo tutto d’un fiato per scoprire quali verità si nascondono nelle sue pagine :P



 

Buona Lettura,

Licio