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Review party: No filter, L'amore non segue un copione di Jen Klein,


Cercatrici vi parlo di No filter di Jen Klein, edito DeA.
Ho già avuto il piacere di leggere qualcosa di questa autrice, l'ho conosciuta con Playlist e mi era piaciuta molto, quando ho visto No filter nella prevendita sono rimasta folgorata da cover e trama e conoscendo la penna ero molto curiosa e entusiasta di leggerla, appena è arrivato mi sono tuffata a pesce sul romanzo.  

Titolo: No filter: L'amore non segue un copione 
Autore: Jen Klein
Editore: D&A
Costo ebook: 6,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Pagine: 380
Genere: y.a.

Trama:
Rainie conosce benissimo i suoi difetti. Potrebbe elencarli a occhi chiusi e non le basterebbero le dita di due mani. Tanto per cominciare, è pigra, incostante, inaffidabile. Ma non ha intenzione di cambiare. Perché sprecare energie a migliorarsi quando i problemi si possono semplicemente ignorare? D’altra parte è impossibile trovare uno scopo nella vita per una ragazza che non ha mai avuto una vera passione. Se solo riuscisse a capire ciò che le interessa davvero, tutto sarebbe più facile. E all’improvviso incontra Tuck. Entusiasta, determinato e intraprendente. Rainie se ne innamora a prima vista. Quel ragazzo, così diverso da lei, diventa la sua passione. Conquistarlo, il suo scopo. Disposta a seguirlo a ogni costo, Rainie decide perfino di fare domanda presso la scuola di teatro in cui lui lavora durante l’estate. Ma quando sembra che ogni cosa stia andando come nel più consumato dei copioni, Rainie si imbatte in Milo, carino e appassionato di fotografia. E l’amore, si sa, è imprevedibile e presto scombina le carte in tavola. Adesso che i ragazzi sono diventati due le cose si complicano e Rainie dovrà finalmente affrontarle.
Dopo il successo di Playlist. L’amore è imprevedibile, Jen Klein torna con una nuova irresistibile commedia romantica che colpisce dritto al cuore.

«Una storia d’amore indimenticabile.»
- Publishers Weekly

Recensione:
Rainie ha sedici anni, figlia unica, carina, di buona famiglia, due grandi amiche, a prima vista una vita perfetta ma ciò che per altri corrisponde a perfetto non per forza lo è anche per noi. Rainie è un'anima in pena, ha completamente perso il "nord" o forse non lo ha mai avuto, inizia ma non conclude attività, lavori, corsi extra scolastici e indirizzi scolastici, non si rende conto di ciò che ha e per lei non ha valore.

«Credo che per un attimo abbia perso la bussola. A volte capita, sai? »
 Io annuisco. Forse è successo anche a me quest’estate. 
E forse non l’ho ancora recuperata, la bussola.

Ma ci sono attimi che ci cambiano la vita. 
Presagi o segnali del destino?
Può un monologo scatenare un cambiamento?
La nostra protagonista è una ragazza che non sa che fare della propria vita: troppi bivi, troppe scelte.
Inizia una strada ma poi la cambia senza percorrerla fino alla fine perché non le piace o lei non è adatta, è un adolescente molto egocentrica; non nego che inizialmente non l'ho trovata molto simpatica, è introversa, un po' egoista, molto concentrata su di sé e sui suoi drammi esistenziali che le impediscono di vivere e apprezzare a pieno la vita. E' frenata moltissimo dal suo essere incostante, inconcludente e volubile che la rende leggermente apatica, una trottola che nonostante si muova continuamente è immobile.
Siamo destinati a essere immobili, anime perdute o c'è un momento nella vita in cui prendiamo coscienza di noi pregi e difetti? 
Per Rainie il cambiamento arriva con Tuck, un giovane della sua scuola attore in erba, bellissimo biondo e carismatico la fissa negli occhi e lei si perde... Come il canto di una sirena la attira a sé involontariamente.
Ma se lui per l'estate va a lavorare in una scuola teatro sulle montagne? 
I ragazzi sono guidati dai sogni, partono all'inseguimento del sogno stesso, ma ciò che si desidera è poi ciò che si vuole o ciò che pensiamo di volere?

«Solo perché una persona desidera che una cosa sia vera, non vuol dire che questa lo sia.» «D’accordo.» Milo incrocia le braccia sul petto e ci riflette su.
 «Ma a volte la verità vera è diversa da ciò che sembra verità.» 
Mi sono persa di nuovo.

Rainie parte alla volta dell'Olympus per una lavoro nel teatro di Tuck, sua compagna di viaggio Ella una sua ex amica o più correttamente un'amica persa per obbiettivi e vita diversa. Ella che ama il teatro e sa cosa vuole dalla vita, forte e decisa!
La cosa che mi è piaciuta di più di questo romanzo è che il secondo protagonista dopo Rainie, che è la voce narrante, è l'arte teatrale! 
Uno dei miei grandi amori, dove amori, tragedie, commedie, realtà e fantasia si mischiano per creare magia, si percepisce e proprio respira l'aria del teatro con la sua pazzia, frenesia, il terrore prima di entrare in scena, estraniante, emozionante e liberatorio ma anche disinibito e senza filtri!

Certo. Perché quelli che fanno teatro non hanno filtri, a differenza di me. Un attimo… ho detto “filtri”? La mia è più un’armatura. Una bolla protettiva. La Grande Muraglia cinese.

È uno di quei romanzi dove non entri immediatamente in empatia con la protagonista ma ti incuriosisce, sei curioso di vedere la sua crescita, il suo volo verso l'essere donna e non più bambina e non parlo di sesso in quanto questo romanzo è castissimo e molto adatto a un pubblico giovane ma proprio di una presa di coscienza di chi si è e cosa si vuole essere.
Dove amicizia si scontra con l'amore, dove i sogni si scontrano con la realtà.
Ma la realtà è qualcosa di brutto o ci può sorprendere ed essere migliore del più bello dei nostri sogni?
I personaggi sono molto ben caratterizzati Ella,Tuck, Milo e tutto il resto della compagnia sono talmente vividi da sembrare reali, aspettative sogni passioni.
Posso dirvi solo che a me ha convinto e che verrete catturati da amori e tragedie greche, ma tranquilli è teatro, dal teatro stesso, e dalla vita sorprendente e senza filtri.
Carinissimo! 
Buona lettura!

Fra



Recensione: Playlist: L'amore è imprevedibile di Jen Klein

Carissime, oggi vi parlo di un romanzo in uscita il 23 maggio per la DeA, Play-list: l’amore imprevedibile di Jen Klein. Venite a scoprire di cosa parla questo romanzo.

Titolo: Playlist: L'amore è imprevedibile
Autore: Jen Klein
Editore: DeA
Costo: 6,99€ ebook – 14,90€ cartaceo
Pagine: 374

Trama:
Che cosa c’è di meglio del momento in cui ti rendi conto che il liceo sta per finire e la tua vera vita sta per cominciare? Niente, June ne è convinta. Diciassette anni e le idee chiare sul futuro, non vede l’ora di lasciarsi alle spalle la cittadina in cui è cresciuta e tuffarsi a capofitto nella nuova avventura del college. Al contrario di Oliver, l’atleta più popolare della Robin High, che vorrebbe che l’ultimo giorno di scuola non arrivasse mai. June e Oliver non hanno davvero nulla in comune. Potrebbero non rivolgersi mai la parola.
Potrebbero far finta di non conoscersi. E invece. Invece il destino ha voluto diversamente. Perché le loro madri sono amiche per la pelle e hanno deciso che Oliver accompagni June a scuola in macchina. Tutti i maledettissimi giorni. A un tratto, June e Oliver sono costretti a passare parecchio tempo insieme. Peccato che non abbiano niente, ma proprio niente di cui parlare. E allora decidono di mettere la musica. Ma cosa succede quando un’anima rock come quella di June ne incontra una pop come quella di Oliver? Una guerra! Una sfida per il controllo della playlist… finché non accade qualcosa di totalmente imprevedibile. Perché a volte basta la canzone giusta al momento giusto e tutto cambia.
Un romanzo meraviglioso. Impossibile smettere di leggere dalla prima (insopportabile!) corsa in macchina fino al meritato happy ending. - Booklist

Recensione:


Non mi sono mai sentita così sola come in questo momento, mentre faccio il mio ingresso al ballo dell’ultimo anno. Cammino comunque a testa alta, perché ho un motivo per essere qui. Ho un grandioso gesto romantico da compiere, un discorso epico da pronunciare, un cuore pieno di rimpianti da far sanguinare a morte sul linoleum consumato. Questa sera niente sarà facile.

Questo è uno di quei romanzi che, come dicono nella sinossi, è impossibile smettere di leggere. Mi ha conquistato già dalle prime righe, travolto letteralmente e mi ha tenuto compagnia fino all’alba. Al di là della trama in sé la prima cosa che mi ha conquistato è stata la traduzione, dopo una serie di libri di altre CE tradotti in maniera veramente incomprensibile, questo è praticamente perfetto. È scorrevole, fluido. Una buona traduzione è il primo biglietto da visita per farti amare un libro. E ora veniamo a questo meraviglioso libro young adult che inizia proprio in maniera scoppiettante, facendoci conoscere due protagonisti che a quanto pare non potrebbero essere più diversi e incompatibili.
June e Oliver, due diciassettenni, che si conoscono da quando erano piccoli perché le loro madri sono legate da una profonda amicizia e che diversità di carattere, a quanto pare, hanno portato a dividersi. I due giovani sono costretti a restare vicini per un motivo che a prima vista sembra banale, un passaggio verso scuola perché June non guida. Mentre uno percepisce questa corsa in macchina quotidiana verso scuola come fosse un ergastolo, l’altro è più che contento di rendersi utile. Uno odia le superiori e approccia alla vita con un pessimismo quasi cosmico, l’altro invece assapora ogni giorno con gusto e con un positivismo contagioso. Insomma due mondi totalmente diversi che diventano ancora più inconciliabili quando si tratta di musica, quella che dovrebbe sovrastare i silenzi di una conversazione che non vuole decollare.
È un romanzo che con toni leggeri ci racconta dell’adolescenza, dell’amore, dell’amicizia ma soprattutto mette in luce come sia facile cadere nel pregiudizio quando si resta sulla superficie delle cose senza andare in profondità a conoscere veramente una persona. Si tirano le conclusioni superficiali basandosi su stereotipi e luoghi comuni. Ebbene, questo ultimo aspetto è proprio quello
che mi ha fatto innamorare di June e di Oliver, perché lei ne pensa veramente di tutti i colori su di lui, a partire dal fatto che essendo uno sportivo, sia poco intelligente e poco forbito nel linguaggio… ed è meraviglioso assistere come, piano piano, tutti questi suoi luoghi comuni si scardinano presentando Oliver sotto un’altra luce. Una di quelle meravigliose perché lui in realtà è un ragazzo incredibile, uno di quello che è in grado di scalfire le barricate innalzate da June.

Gli occhi di Oliver sono concentrati sui miei e la sua massa di capelli biondissimi è l’unica luce in tutta la stanza. Non è solo per il suo aspetto, è per come è lui… e il mio cuore si spalanca. A colpirmi è la consapevolezza assoluta, dolorosa, che in un modo o nell’altro, senza volerlo, questo ragazzo ci è entrato dentro.

L’ho adorato così tanto che ho rischiato di sottolineare tutto il libro per l’emozione che mi suscitava ogni riga. Mi sembrava di essere tornata adolescente… anzi mi sarebbe quasi piaciuto ritornare a quegli anni per vivere la stessa avventura di June e Oliver.
Oltre a trovare una storia che conquista, ogni pagina è accompagnata da una canzone che riempirà la vostra play-list, da ascoltare mentre procedete con la lettura, mentre June e Oliver procedono nella loro sfida…


Complimenti alla DeA per aver pubblicato questo piccolo gioiellino.

Fabiana
Le Cercatrici di libri