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Segnalazione: Ancora due di Delia Deliu

Ancora due
Delia Deliu

EDITORE: Pav Edizioni
FORMATO: cartaceo
PREZZO: 15 euro
LINK DI ACQUISTO: https://amzn.to/2HVWZiM
GENERE: romance
USCITA: 26/03/19

SINOSSI
E se un giorno ti accorgessi che tutto ciò che possiedi vale meno di una manciata di polvere nel vento? È questo l’inquietante interrogativo con il quale deve fare i conti Max Castellani, un chirurgo affermato, libero da vincoli sentimentali e appassionato di pittura che decide di mollare tutto e trascorrere il suo tempo facendo quello che ha sempre sognato al di fuori della professione: dipingere. Si rifugia in Alto Adige con tela, pennelli e un pensiero persistente che lo tormenta. 
Nell’incantevole Val Senales, sotto la Cima dell’Ortles, Max incontra una donna particolare, diversa a causa di un’anomalia genetica, l’albinismo totale, che le dona un aspetto quasi fiabesco. La diafana Greta e il suo inseparabile cane bernese sapranno portargli speranza, seppur l’ingovernabile forza che li attrae sarà contrastata da paure passate, richiedendo a entrambi il coraggio di superare le prove del presente.
Una storia dove protagonista è l’amore, con tutte le sue sfumature. Un inno all’amicizia e alle emozioni che tutti vogliamo e possiamo vivere. Cosa sarebbe la vita senza tutto ciò? Semplicemente non sarebbe vita.

ESTRATTO:
Max sta dormendo sul divano nel soggiorno, ma l’aria fredda che entra dalla finestra aperta lo sveglia di scatto. Trema, batte i denti e con difficoltà riesce a camminare. Chiude la finestra, accende la stufa e si avvicina per scaldarsi. Il profumo di resina si sparge nella stanza. Si inginocchia per guardare il fuoco, la danza delle fiamme l’ha sempre affascinato fin da quando era bambino. Vita e morte. 
“Riesco a rovinare ogni cosa bella della mia vita. Cosa c’è di sbagliato in me? Perché è tutto così complicato anche qui?”
«Vaffanculo! Vaffanculo! Ho il diritto almeno a un po’ di felicità prima di morire!» Grida le parole alzando la testa, con lo sguardo rimprovera Dio per le sue disgrazie, «Se ci sei davvero, vedi di spargere sul mio capo un po’ di quella tua famosa misericordia, perché fin qui mi hai fottuto alla grande.»
Getta un pezzo di legno nella stufa che dalla bocca aperta gli sputa addosso una nuvola di scintille, farfalle di calore.

BIOGRAFIA
Delia Deliu è lo pseudonimo che la scrittrice sceglie come omaggio alle sue origini. Nata nel 1968, in una piccola città della Romania, si laurea nelle Scienze Infermieristiche, un lavoro che nel 2004 la porta in Italia.
È una donna solitaria ma folle che dedica il tempo libero alla famiglia, ai pochi amici, ai libri, alle passeggiate in montagna. Amante della psicologia, del linguaggio del corpo, Delia suona la chitarra. Adora gli animali, la sua casa è un mini-zoo. Le piace cucinare ed è innamorata della lingerie sexy. L’autrice dice di se stessa: «Sono una specie di diavolo e acqua santa, ho momenti di dolcezza ma anche di forte rabbia. Potrei passare giorni interi vicino a chi ha bisogno di me, come mandare a quel paese, in due secondi, chi mi offende. Forte come l’acciaio e alle volte fragile come un bicchiere di cristallo, sono semplicemente una donna».
Pubblica in self il romanzo d’esordio, Il grido del cigno nero, acquistabile su Amazon, che arriva tra i libri finalisti al Trofeo Internazionale Medusa Aurea nel 2016. A marzo del 2019 pubblica il romanzo erotico Azzardo fatale, edito Progetto Parole.


Segnalazione: Azzardo fatale di Delia Deliu

Azzardo fatale
Delia Deliu

EDITORE: Progetto Parole
FORMATO: ebook e cartaceo
PREZZO: 3, 99 euro – ebook
10 euro – cartaceo
LINK DI ACQUISTO: https://amzn.to/2JZlEEH
GENERE: erotico
DATA DI USCITA: 24 Marzo 2019

SINOSSI
Una scommessa goliardica con un amico destinata a comprovare le sue capacità di seduttore, un azzardo forse all’apparenza banale, si trasforma per Davide Dama in qualcosa destinata a segnare in maniera indelebile tutta la sua vita.
Studente diciottenne affascinante con la passione per la chitarra, Davide riesce a vincere quella scommessa portandosi a letto Maria, una conturbante trentenne conosciuta per caso in un bar dove lei si è recata per annegare nell’alcol la sofferenza e l’umiliazione causate dalla rottura con quello che è appena diventato il suo ex. Dovrebbe essere l’avventura di una notte, nient’altro che un trofeo da esibire con orgoglio agli amici, invece bastano poche ore con lei per farla diventare l’ossessione della sua esistenza, un desiderio spasmodico e costante di rivederla. Ma dopo quell’unico incontro, lei sparisce.
Passano gli anni. Davide, che non ha mai smesso di cercare Maria in tutte le donne che frequenta, ha accantonato le sue ambizioni di cantante e musicista ed è diventato un famoso avvocato. Un giorno, in circostanze del tutto casuali, conosce una bella quanto misteriosa ragazza dallo stile dark, Daria Conti, con la quale inizia una frequentazione problematica caratterizzata da una continua e destabilizzante alternanza di incontri di sesso travolgente e reiterate e lunghe sparizioni di lei, in un rapporto che, suo malgrado, lo vede sempre più coinvolto anche a livello sentimentale, al punto da fargli cambiare atteggiamento verso ciò a cui fino ad allora non aveva mai creduto: l’amore. E anche Daria sembra ricambiare.
Tutto farebbe pensare a un’evoluzione positiva della loro storia, ma un destino per certi versi crudele farà emergere dal passato un terribile segreto…

UN ESTRATTO:
Davide si siede sul divano vicino alla Gibson SJ 200, un modello vintage con il corpo in abete massello e intarsi in acero. Sfiora con l’indice le corde che corrono dal ponte lungo il manico, fino a inserirsi con precisione artigiana negli incavi del capotasto. Essenze tenere o dure, come le donne che ha avuto. Vari colori, dalla sfumatura chiara del manico al rosso del corpo principale, fino al nero corvino degli intarsi. Sfumature che gli ricordano le chiome, lunghe o corte, che ha accarezzato, ammirato, adorato per un giorno o poco più.
Appoggia il prezioso strumento sulle gambe e pizzica le corde, dando origine a un suono dolce, armonioso, pieno di grazia e delicatezza, come il seno di una donna. Si abbandona a un arpeggio e la melodia a note ribattute si diffonde nella stanza, simile alla voce dell’orgasmo. Colpisce le corde con l’indice, il medio e l’anulare della mano destra, le dita ben tese, come se stesse schiaffeggiando un gluteo sodo. Chiude la mano a pugno per aprirla a ventaglio un attimo dopo, in modo che le unghie eseguano strappate sulle corde in rapida successione. Il rasgueado, la tecnica flamenco, gli permette di sfogare le emozioni in un linguaggio intimo e privato, come quando fa all’amore. La Gibson risponde al suo tocco in un modo che gli provoca un piacere intenso, ma anche cattivi ricordi che lo riportano a quella mattina infelice, all’abbandono avvilente, alla sofferenza inaspettata, ma non solo, gli ritornano alla memoria anche i giorni successivi, e poi le settimane passate a rimuginare, a soffrire, a torcersi nel rimpianto…

BIOGRAFIA
Delia Deliu: uno pseudonimo in omaggio alle sue origini.
Delia, nata nel 1968 in una piccola città della Romania, è la figlia maggiore di una coppia di operai le cui modeste possibilità economiche la portano a optare per una laurea in Scienze Infermieristiche anziché in Medicina.
Come tante altre infermiere romene, nel 2004 viene in Italia in cerca di un futuro migliore. Dopo aver cambiato varie città e posti di lavoro, nel 2006 si trasferisce a Verona ricongiungendosi con la famiglia lasciata in patria, per una nuova vita piena di sogni, ma il destino ha programmi diversi: il matrimonio fallisce e si separa. Dopo anni di solitudine arriva una seconda possibilità di essere felice, si innamora e si stabilisce a Mantova insieme ai figli, per stare accanto al compagno, che adora.
La scrittura diventa per lei una cura per l’anima. Debutta nel 2015 con il romanzo “Il grido del cigno nero”, che le porta un attestato di merito al Trofeo Internazionale Medusa Aurea 2016.
In seguito pubblica altri due romanzi. Azzardo Fatale è la seconda edizione di Stupide scommesse, revisionata ed editata a cura di Progetto Parole.
Delia è una donna solitaria che dedica il tempo libero ai figli, che ama più di qualsiasi altra cosa al mondo, ai libri e alle passeggiate in montagna. Amante della psicologia, del linguaggio del corpo, suona la chitarra. Le piace cucinare ed è innamorata della lingerie sexy.
Dice di sé stessa: «Sono una specie di diavolo e acqua santa, ho momenti di dolcezza ma anche di forte rabbia. Potrei passare giorni interi vicino a chi ha bisogno di me, come mandare a quel paese in due secondi chi mi offende. Forte come l’acciaio e alle volte fragile come un bicchiere di cristallo, sono semplicemente una donna.»


Recensione: Meno Due di Delia Deliu

Care cercatri vi parliamo del romanzo : Meno Due di Delia Deliu, edito dalla Brè Edizioni.

Titolo: Meno Due
Autore: Delia Deliu
Editore: Brè Edizioni 
Data di pubblicazione: 5 Agosto 2018
Costo: ebook € 3.99
Prezzo cartaceo € 12.48
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 174

Trama: 
E se un giorno ti accorgessi che tutto ciò che possiedi vale meno di una manciata di polvere nel vento? È questo l’inquietante interrogativo con il quale deve fare i conti Max Castellani, un chirurgo affermato, libero da vincoli sentimentali e appassionato di pittura. Un’inaspettata notizia fa crollare di colpo la certezza su cui ha fondato la propria vita, obbligandolo a fare i conti con il dolore della perdita, perciò decide di mollare tutto e trascorrere il suo tempo facendo quello che ha sempre sognato al di fuori della professione: dipingere. Si rifugia in Alto Adige con tela, pennelli e un pensiero persistente che lo tormenta.
Nell’incantevole Val Senales, sotto la Cima dell’Ortles, Max conoscerà un’umanità diversa da quella che ha sempre frequentato: il premuroso Mario, il simpatico Michael, la provocante Elizabeth, donna priva di scrupoli, un enorme cane che curiosamente porta il suo stesso nome, e la sua bizzarra padrona, Greta. E, forse, non tutto è perduto per Max perché il suo destino ha in serbo un amore, difficile e ostinato, come lo sono spesso gli incontri straordinari al crocicchio dell’esistenza. La diafana Greta e il suo inseparabile cane bernese sapranno portare speranza nei giorni di Max, seppur l’ingovernabile forza che li attrae sarà contrastata da paure passate, richiedendo a entrambi il coraggio di superare le prove del presente. Una toccante storia dove protagonista è l’amore, con tutte le sue sfumature. Un inno all’amicizia e alle emozioni che tutti vogliamo e possiamo vivere. Cosa sarebbe la vita senza tutto ciò? Semplicemente non sarebbe vita.

Recensione:
Dopo Stupide scommessa, Delia Deliu ci presenta Meno due, un romanzo completamente diverso per scrittura toni e storia. Questa è la storia di un chirurgo che ha dedicato la sua vita al lavoro, ma per uno strano e pessimo scherzo del destino, la sua vita è costretta a essere rivalutata e a essere cambiata...  il male ha preso posto nel suo corpo, e nulla potrà cacciarlo da lì.
Max lascia il lavoro e si trasferisce in montagna, la sua nuova casa uno chalet, la passione per la pittura un dono, i quadri che dipinge i suoi frutti, qui farà la conoscenza di tanti personaggi, tutti diversi, ma sarà Greta e  il suo cagnone coccolone ad aver precedenza, lei gli ruberà il cuore.
Col tempo, quelli che all'inizio saranno solo dei conoscenti, diverranno amici, amici veri, che ci saranno nel bene e nel male. Non voglio svelarvi molto di questo romanzo, ma posso dirvi che leggere queste pagine è come ascoltare una poesia, una dolce melodia che si diffonde nell'aria donando amore, attimi di felicità che si spera durino in eterno, ma sappiamo come funziona, il nemico se ha preso posto nel nostro corpo possiamo accettarlo e aspettare la fine con dignità, oppure combatterlo affinché lui lasci il posto ad altro che non sia il buio eterno.
Un romanzo dove nonostante tutto l'amore si prende con prepotenza un posto importante per essere vissuto, e dove l'amicizia si insinua lentamente dove pensavi che non ci sarebbe stata. Posti magnifici raccontati attraverso gli occhi di Max fanno da protagonisti anche loro a questa storia dolce amara. Tematiche importanti affrontate con delicatezza, che lasciano un segno. Un romanzo che fa riflettere sulla vita, sulla malattia, sull'amore, quello vero, quello che non è mai arrivato, invece adesso irrompe irruente e per quanto vorresti proteggerlo non sai come come fare, ma si ha solo il bisogno di viverlo. Un finale dolce amaro, ci conduce alla fine di questo bellissimo romanzo, dove la felicità nonostante il dolore, nonostante le prove la cui vita ci mette davanti, tutto va vissuto in ogni modo possibile, fino in fondo; e nonostante l'epilogo, possiamo dire di aver vissuto e averlo fatto con insistenza, con dedizione, con la speranza, anche se le speranze possono dileguarsi e dissolversi come nuvole nel vento.
È difficile per certi versi questa storia, quando una malattia si insinua tra due persone che si amano, il fardello da portare è pesante, l'unico modo è prenderlo per mano e portarlo, accompagnarlo fin dove vuole andare. 

Complimenti Delia

Aurelia


Booktrailer

*Ringraziamo la Brè Edizioni per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.

Recensione: Stupide scommesse di Delia Deliu

Oggi vi racconto di un romanzo erotico uscito pochi giorni fa: Stupide scommesse d'amore di Delia Deliu edito da Eroscultura.

STUPIDE SCOMMESSE

SINOSSI
Davide Dama è un diciottenne che fa una scommessa con gli amici per dimostrare la sua capacità di seduzione, quindi vuole portarsi a letto Maria, una bella trentenne ubriaca, conosciuta in un bar. Quello che doveva essere il semplice divertimento di una notte, si trasforma nell’ossessione della sua vita e per anni lui continua a fare il cinico seduttore alla ricerca della donna senza un cognome che non riesce più a rintracciare.
Il destino fa conoscere al protagonista, nel frattempo diventato un avvocato famoso, Daria Conti, una giovane innamorata dello stile gotico. Lei ha tutto quello che lui desidera in una donna: è sensuale, affascinate, misteriosa, scaltra, sicura di sé. Ogni volta che la incontra, la giovane dark riesce a mandargli in tilt il cervello con la sua passione e la sua spudoratezza. Il cinico seduttore, nonostante le molte donne che frequenta, capisce che l’amore non è una bugia che i poeti hanno inventato e che alla fine nella vita tutto torna, il bene e il male che consapevolmente facciamo agli altri e che ci viene addosso come un boomerang. Quello che colpirà Davide sarà durissimo e assai doloroso. Perché la vita talvolta è sorprendente e non tutte le sorprese sono piacevoli. Come diceva Zig Ziglar: “La vita è un’eco. Quello che invii, torna indietro. Quello che semini, raccogli. Quello che dai, ottieni. Quello che vedi negli altri esiste in te.”

Recensione:
La storia è divisa da un introduzione del passato, il protagonista Davide Dama ha 18 anni, una sera al bar con i suoi amici, scommettono su di lui, su quanto possa essere capace di conquistare una donna con la sua sensualità e portarsela a letto; la scelta cade casualmente su Maria, seduta sola al bancone del bar, intenta a ubriacarsi, pur di dimenticare ciò che le è appena accaduto, e Davide ci riesce alla grande.
Riprende la storia con un Davide adulto, famoso avvocato, ormai trasformato e ridotto a un cinico seduttore, in cui per lui le donne sono solo un mezzo per il piacere e per l'oblio che il sesso momentaneo regala. 
Immagine
Eppure, non ha mai dimenticato quella donna del passato. Tra le tante donne che sono passate sotto le lenzuola, sotto o sopra di lui, conosce Daria, una ragazza alternativa, affascinante, attraente, dark, il cervello di Davide va in stand by e qualcos'altro prende vita quando è con lei. Inizia tra Davide e Daria un rapporto di ossessione in cui il seduttore diventa preda e la preda seduttore.
Se fino a questo punto le mie parole hanno incuriosito allora non dovete far altro che leggere questo libro, in cui il sesso la fa da padrona, come anche le terminologie "volgari", sempre inserite nel contesto giusto e mai sparate a caso. Apparentemente potrebbe sembrare il classico erotico, ma non è solo questo. La scrittura di questa autrice incuriosisce da subito instillando molta curiosità, ma vi assicuro che il colpo di scena e il finale lascia basiti, tipo mandibola sotto le scarpe, non potrete mai immaginarlo se non lo leggete. 
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Tra queste pagine una piccola lezione di vita, come monito per il nostro protagonista, ma credo anche per noi reali persone. Ciò che siamo, ciò che diamo, i nostri comportamenti e le azioni di ogni giorno, a prescindere da tutto, torneranno indietro raddoppiate, e allora sì che potremo capire quanto male o quanto bene abbiamo dato e fatto nella nostra vita.
Complimenti all’autrice.

Aurelia
LCDL