Elena Russiello,

Recensione: Una vacanza per amare ancora di Elena Russiello

novembre 06, 2017 Virgy 0 Comments

Carissime Cercatrici, Antonella vi parla di  Una vacanza per amare ancora di  Elena Russiello, edito dalla Butterfly edizioni.

Titolo: Una vacanza per amare ancora
Autrice: Elena Russiello
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 22 maggio 2017
Pagine: 139
Formato: e-book a 1,99€
Editore: Butterfly Edizioni
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited

Sinossi:
Mia e Gianluca si sono innamorati a prima vista, ma il fuoco tra i due è andato via via affievolendosi col tempo, soprattutto a causa del lavoro di lei. Mia sta dando il massimo per lo studio di avvocati con cui collabora ma ha finito per allontanare tutti: gli amici, la famiglia e persino quel dolce ragazzo che non ha mai battuto ciglio a ogni sua mancanza. La loro storia sembra essere agli sgoccioli e Gianluca le dà un ultimatum: se non fa qualcosa per cambiare, lui la lascerà. Capita proprio a poche settimane da un viaggio programmato a Innsbruck, dove volevano festeggiare San Valentino. Nessuno dei due però è disposto a cedere il biglietto all’altro, così si ritrovano a partire in vacanza insieme da ex. Il rancore e l’odio che entrambi provano l’uno per l’altra li porta a una guerra a colpi di gelosia, bisticci, accuse e malintesi. Entrambi vogliono rovinare la vacanza all’altro ma la convivenza forzata farà scoppiare scintille di tutt’altro genere…Tra loro due sarà una battaglia. Vincerà l'amore o l'odio? 

Recensione:
“Una vacanza per amarti ancora” è il romanzo che segna l’esordio di Elena Russiello - autrice e mamma dei bad boys della Serie Fighters, ma anche di altri lavori - con la Butterfly Edizioni. Conosco ormai la penna di questa autrice e, al momento dell’uscita del romanzo, ero pronta per immergermi in una nuova avventura.
Ho finito per fare le ore piccole e, come un’ingorda, sono arrivata alla fine del romanzo mentre il sole iniziava ad albeggiare.
Questa è la storia di Mia e Gianluca, che mi hanno lasciato dentro un consiglio di vita e due occhiaie da paura, che ho mostrato con orgoglio il giorno dopo.
Mia, dopo anni di studio e sacrifici, sembra aver trovato finalmente la sua strada, lavora in uno studio di avvocati e la sua vita è esattamente come quella di tutti noi: una corsa contro il tempo. Lavoro, lavoro, lavoro. Per lei non esiste nient’altro, o meglio, esistono la famiglia, gli amici, il suo fidanzato. Peccato che tutti loro vengano sempre dopo la sua occupazione.
“La vita è una giostra e una volta che sali, una volta che entri nel vortice della sua frenesia, è difficile scendere.”
Quante volte ci siamo ritrovati anche noi nella stessa situazione? Rimandiamo le telefonate, ci dimentichiamo di rispondere ai messaggi, annulliamo qualche appuntamento e la nostra vita sociale inizia a risentirne. I legami, poi, per quanto possano essere datati, al tempo stesso sanno essere molto fragili e la pazienza di un uomo, che non riceve più attenzioni dalla sua donna, fa presto a smarrirsi.
Ecco, succede esattamente questo. Gianluca, esasperato e deluso, conserva però la forza per lottare ancora e riprendersi il suo amore. Concede alla nostra Mia un ultimatum. Di solito siamo noi donne che pretendiamo di essere corteggiate dagli uomini. In questo caso, però, è il contrario e Mia non sa da dove iniziare, in un certo senso persevera nell’errore e non vi nascondo che sarei entrata nella storia per prenderla a sberle e dirle di svegliarsi.
“Chissà a che cosa pensa, se anche lui sente un peso, qui in mezzo al petto, sapendo che tutto ciò che abbiamo vissuto insieme ora saranno solo dei ricordi, che col tempo pian piano sbiadiranno per fare spazio a nuovi ricordi, dove però non ci saremo più io e lui.”
Gianluca è Gianluca, è impossibile non amare questo personaggio pieno di carisma, estremamente virile e, talvolta, anche un po’ stronzo. Tutte qualità che fanno subito drizzare le antenne alla maggior parte delle donne.
Il romanzo è raccontato in prima persona e al presente, la voce narrante è quella di Mia che ci porta a spasso nella sua vita piena di affanni, ci porta con sé anche a Innsbruck in occasione di una festa di San Valentino che corre serialmente il rischio di non poter più festeggiare con Gianluca. A ogni modo, i due partono insieme, il viaggio era già organizzato, nessuno dei due vuole cedere e, a causa di una sola stanza disponibile in albergo da dividere, si spera in Cupido, che scagli nuovamente la sua freccia per risvegliare un amore assopito.
Ho adorato tantissimo la seconda parte del romanzo, quella del viaggio, lì dove l’autrice ha infarcito il testo di colpi di scena, scenate di gelosia, attimi intrisi di passione e dolcezza. Un po’ perché ho avuto la fortuna di aver visto con i miei occhi questa splendida cittadina dell’Austria – quindi è stato come tornare indietro nel tempo – e poi perché la penna di Elena Russiello è inconfondibile. Prometto, ogni volta, a me stessa di arrivare alla fine del capitolo per chiudere tutto e riprendere la lettura in un secondo momento ma, ahimè, mi ritrovo sempre alla fine del libro con gli occhi a cuoricino e un gran sospirone.
Come dicevo all’inizio, però, al di là di quella che può essere la storia, il classico Romance, Elena, con questo romanzo, regala ai lettori un grandissimo consiglio di vita. Vivere per lavorare o lavorare per vivere? La differenza è sottile, il contesto in cui viviamo non ci rende la scelta facile ma, a volte, basterebbe poco per salvaguardare gli affetti, basterebbe semplicemente ricordarsi di non mettere mai in stand-by l’amore.
“se qualcosa deve succedere succede comunque e ho capito troppo tardi che l’unico modo per tenere una persona vicino è starle accanto in ogni momento possibile e dimostrarle i propri sentimenti quante più volte si può.”

Antonella M.
LCDL
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