Recensione: Se mi ami non vale di Jessica Guarnaccia

novembre 28, 2017 Virgy 0 Comments

Carissime lettrici oggi vi parliamo di "Se mi ami non vale" di Jessica Guarnaccia nato come self e poi dallo scorso ottobre ripubblicato dalla Gilgamesh Edizioni.

Titolo: Se mi ami non vale

Autore: Jessica Guarnaccia

Editore: Gilgamesh Edizioni

Genere: Romance Contemporaneo

Pagine: 116

Costo: 1,99 € ebook 10,20 € cartaceo

Trama:

In un freddo lunedì mattina un uomo e una donna si scontrano, litigano per il taxi e finiscono per condividere la corsa. Quante storie d’amore sono iniziate così? Beh, non è questo il caso.

Lui è Nicholas Vincent Marshall, ovvero il vicepresidente di una delle più grandi società immobiliari di Londra: affascinante, scapolo, cinico e incredibilmente ricco. La sua famiglia è molto potente e unita (davanti ai riflettori, almeno): in realtà suo padre vive per l’azienda di famiglia, che ama più dei suoi stessi figli e di sua moglie; Nick non è ignorato solo perché è il legittimo erede della Marshall, ma proprio per questo è costretto a subire il rancore dei fratellastri, Alexander e Diana.

Lei è Sophie Clarke, un’anonima commessa in un Atelier di abiti da sposa: bella, imprevedibile e determinata. Tutto ciò che desidera è creare una propria linea di moda; ma il suo sogno l’ha allontanata dalla madre, la sola famiglia che le fosse rimasta. È arrivata al punto in cui non ha più niente da perdere, o almeno così crede.

Recensione:

Mie Care Cercatrici oggi vi parlo del romanzo "Se mi ami non vale" nato come self e poi dallo scorso ottobre ripubblicato dalla Gilgamesh Edizioni.

Sarà veramente il destino che decide per noi o noi pensiamo che sia così ed invece è già stato tutto tramato alle nostre spalle? Chi avrà messo lo zampino nel destino di Sophie e Nick nel loro incontro/scontro per un taxi? Venite a scoprirlo con me!

Sophie, una giovane ragazza col desiderio di sfondare nel campo della moda come stilista e per rivalsa sugli altri, per come si sono comportati con lei in passato, è forse disposta a tutto...

Nick, il classico uomo di potere che non deve chiedere mai, bello, ricco, carismatico, scapolo, cinico e che non si è mai innamorato...

Ma a far da contorno alla storia ci saranno anche i fratellastri e il padre di Nick, e fatemelo dire, a volte non è proprio vero che il denaro fa la felicità anzi, a fine lettura ti ritrovi a pensare alla povertà d'animo che hanno queste persone, che tristezza.

Raccontata in terza persona, ma in un modo particolare, come se ci fosse un grillo parlante a narrare i fatti, a tratti era divertente altre volte invece irritante. Però vi posso dire che questa idea, da parte dell'autrice, l'ho trovata davvero originale, perché mi ha incuriosito molto cercare di capire di chi fosse questa voce che vi farà compagnia per tutta la durata del libro.

Nella storia che andrete a leggere troverete di tutto, dalla passione, alla gelosia, tradimenti e intrighi famigliari; forse troppo per un libro di così poche pagine, ma che vi faranno riflettere. Se non ci si può fidare della propria famiglia che in teoria dovrebbero essere il pilastro della nostra vita, di chi ci si può fidare?! E' proprio vero che il potere annebbia il cervello e inibisce i sentimenti!

Ma questa è solo una delle prove che i nostri protagonisti dovranno superare, e si ritroveranno anche a dover superare le delusioni che proveranno l'uno verso l'altro, per cadere, rialzarsi e ricominciare passo dopo passo.

Soprattutto Nick, che rimetterà tutto in discussione e finalmente abbandonerà i panni che si è ritrovato a indossare per senso di colpa e per dovere nei confronti del padre, e finalmente prenderà in mano le redini della sua vita.

Allo stesso tempo Sophie per me rimane ancora un pò un mistero, io non sono riuscita a perdonarla del tutto, continuo a domandarmi il perché, perché ha deciso di giocare così? Per un tradimento passato? Per soldi? Perché? 
Purtroppo l'autrice non è riuscita a essere esaustiva a pieno le mie domande nel romanzo, se volete dirmi la vostra io sono qui disponibile a dissipare i dubbi che ancora mi girano per la testa.

La storia aveva delle grosse potenzialità ma ho trovato l'autrice troppo coincisa e frettolosa nelle descrizioni e non sono riuscita a entrare in contatto con la storia e i personaggi, a volte mi sono trovata destabilizzata. Non vi nascondo che quando ho letto la trama e il lavoro che faceva Sophie ho iniziato a sognare a occhi aperti e mi aspettavo decisamente di più. Nulla toglie però che la scrittrice è stata comunque brava e capace di attirarmi fino alla fine della lettura per scoprire il mistero che aleggiava intorno ai protagonisti, finalmente alla verità, e al finale che aveva in serbo per loro.

Alla prossima lettura!!

Elena Bellini

LCDL